Andrea Tagliapietra
Il desiderio allo specchio. Desiderare di desiderare
Forse nel desiderio allo specchio, non si vuole soltanto ciò che l’altro vuole e infine il suo stesso volere, ma si vuole essere quel che l’altro vuole, ossia si desidera non solo di essere il desiderante, ma di essere anche e finalmente desiderato. Ecco che se il desiderare può essere voluto, se il suo gesto può farsi violenza per prendere, afferrare e conquistare, l’esser desiderati espone alla volontà e all’arbitrio dell’altro, alla necessità del riconoscimento. Ma anche al segreto, alla forza del pudore che si mantiene nell’ombra, non rivelando il proprio desiderio, ma neanche negandolo, e, quindi, sospendendo in qualche modo il desiderio dell’altro al silenzio del proprio. Nella sua semplicità, il disio, l’altra parola del desiderio che ci offre la ricchezza della lingua italiana, direttamente dalle pagine della Commedia dantesca (Inf. V,82), ci descrive non un fare, ma un non fare, non un agire, ma uno stare. Il desiderio qui inteso non si muove, ma sta fermo: non è né smania di possesso, né determinata focalizzazione verso un oggetto. Nella calda pienezza del meriggio mediterraneo, con il sole allo zenith, è questa l’ora del desiderio panico, che, come il cane disteso nella veranda, si appaga, vita nella vita, della magnifica e metamorfica esuberanza del tutto. Il desiderio diventa allora quel flusso che tiene uniti i viventi e che unifica i diversi piani del reale quali il corpo, la società, la natura, il pensiero e il mondo. Ecco la necessità di intendere l’essere umano non tanto come il re e il padrone della creazione, successore secolare del Creatore divino, ma come colui che si deve prendere cura delle macchine desideranti dell’universo. A cominciare dalla sua.
Gallery
ANDREA TAGLIAPIETRA
-
Elogio del desiderioMassimo Recalcati
-
L’asino di Buridano o la scelta in assenza di desiderioFrancesca Rigotti
-
L'etica del desiderio. Quanto desiderio, quanta pulsione?Haim Baharier
-
Il desiderio allo specchio. Desiderare di desiderareAndrea Tagliapietra
-
Passeggiate filosofiche - Canti della GratitudineFranco Arminio
-
Conatus e desideriumMassimo Cacciari
-
Perché l'economia dell'arricchimento va annullando il bisogno di desiderare? Che fare?Stefano Zamagni
-
Una leggenda da sfatare: Don Giovanni seduttoreUmberto Curi
-
Non desiderareEnzo Bianchi
-
Il declino del desiderioLuigi Zoja
-
Desiderio e avvenireFrancesca Nodari
-
Desiderio nostalgicoCatherine Chalier
-
Póthos. Desiderio incolmabile e creazione di immaginiMaurizio Bettini
-
Il desiderio di pace: sperare dentro un mondo a pezziMons. Vincenzo Paglia
-
La saggezza del desiderioDanielle Cohen-Levinas
-
Desiderare le merci: la pubblicità e le marcheVanni Codeluppi
-
Desiderio di luceIsabella Guanzini
-
Marino Niola e Elisabetta Moro - BaciarsiMarino Niola e Elisabetta Moro
-
Desider-azione. Co-ontologie di corpi-in-contattoFrancesca Romana Recchia
-
Il desiderio autobiografico. Esercizi e meditazioni di maieutica della memoriaDuccio Demetrio
-
Scomparsa del desiderioDavid Le Breton
-
Desiderio: essenza dell’uomoSalvatore Natoli
-
Destino e carattereMassimiliano Valerii
-
Desiderio d'amoreUmberto Galimberti
-
Vivere è desiderareGiuseppina De Simone
-
Desiderio e responsabilitàFrancesco Miano
-
Canti della gratitudineFranco Arminio
-
Dall'angoscia di morte al desiderio di vitaMaria Rita Parsi