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Nel mondo liquido della realtà digitale si può provare affetto anche per un brand»
Tra le molteplici forme che connotano l'attività del desiderare, vi è anche l'aspirazione a possedere oggetti e beni. Quanto questa particolare forma di desiderio sia «naturale», è difficile dirlo, se, come sosteneva Socrate, sapiente è colui che più si avvicina alla condizione del divino «perché cerca di aver bisogno di pochissimo». Ma tant' è, oggi siamo sottoposti ad un bombardamento massiccio di media e pubblicità, cui è difficile resistere. Ne abbiamo parlato con Vanni Codeluppi, che stasera interverrà sul tema a Barbariga per la rassegna «Filosofi lungo Foglio».
Filosofi lungo l'Oglio «Desiderare le merci» con Vanni Codeluppi
Vanni Codeluppi Professore di Sociologia dei Consumi Sociologia dei consumi tra «pubblicità e marche» al centro della lectio in programma stasera alle 21 a Barbariga
Luigi Zoja - «L'Italia migliore non era uno Stato»
Siamo italiani, ammesso che sappiamo bene che cosa voglia dire. Perché il modo in cui l'Italia ha raccontato e racconta se stessa è una narrazione parziale, a volte storta, o distorta: sminuisce o tace tratti di cui dovremmo andare fieri; ostenta, deformandoli, quelli che dovremmo rielaborare. Dall'antica Roma, che non era «Italia» ma si espande inglobando gli italici, fino al fascismo, dal Rinascimento, apice dello splendore italiano, al successivo declino, fino all'improvviso approdo allo Stato unitario, quello di Luigi Zoja è un «racconto del racconto» dell'Italia e degli italiani, sorta di psicanalisi di un popolo. «Narrare l'Italia» (Bollati Boringhieri, 567 pagine) è il titolo del suo libro, ricchissimo di spunti storiografici, letterari, antropologici e psicosociali, che scuote credenze consolidate e regala folgoranti illuminazioni.
Un fiume di Filosofia
Filosofi lungo l'Oglio è un festival che si svolge nei mesi di giugno e luglio, con appuntamenti in 2 I comuni italiani tra le province di Brescia, Bergamo e Mantova. Nato nel 2006, con soli cinque appuntamenti, si è ampliato negli anni affrontando temi esistenziali e proponendo nuove domande e risposte attraverso dibattiti e lezioni magistrali dei filosofi più importanti del panorama contemporaneo. Gli incontri si svolgono in vari luoghi suggestivi, come piazze, castelli e chiese, seguendo idealmente il corso del Fiume Oglio; tutti ruotano intorno a un tema centrale che cambia ogni anno. Unico nel suo genere, il Festival è stato insignito dell'EFFE (Europe for Festivals, Festivals for Europe) Label: un riconoscimento volto a rappresentare oltre 43 paesi europei attraverso i festival che si distinguono per l'alta qualità artistica e per il significativo impatto a livello locale, nazionale e internazionale. Ce ne parla Francesca Nodari, ideatrice, fondatrice, direttrice scientifica, vera e propria anima della manifestazione.
Il declino del desiderio: perché la sessualità sta sparendo dal mondo
Psicoanalista e vincitore del Premio Filosofi lungo l'Oglio, Luigi Zoja ha presentato il suo libro tra le pieghe della rassegna
NOSTALGIA, FORZA PER NON RASSEGNARSI MAI AL MALE
Desideri da discernere e governare
Il viaggio dei Filosofi lungo l'Oglio con Nodari, Chalier e Bettini
Stasera a Ostiano si parla di «desiderio e avvenire»: focus sulla differenza «tra l'essenza del concetto ed il suo bisogno»
Quell'Occidente inaridito che sembra volersi estinguere
Lo psicanalista: il paradosso della liberazione sessuale. Anche il QI si sta abbassando: internet una delle cause
OSTIANO - FILOSOFI LUNGO L'OGLIO LUNEDÌ SERA IN PIAZZA
OSTIANO - Lunedì sera alle 21 torna in piazza Castello a Ostiano la manifestazione Filosofi lungo l'Oglio, il festival che promette un'esperienza straordinaria con relatori e relatrici di primo livello nel campo della filosofia, sotto la direzione scientifica di Francesca Nodari.