Stefano Zamagni
Il coraggio di dire io nella stagione dell’individualismo di singolarità
«La vera ricchezza individuale risiede nella consapevolezza delle proprie possibilità e nella capacità di impiegarle per il bene comune».
Stefano Zamagni, eminente economista italiano, mostra come dall'accoglimento del principio di fraternità possa derivare il suggerimento di una via pervia per lanciare verso nuove mete il nostro modello di civilizzazione.
L'individualismo di singolarità, il grande totem che nel corso dell'ultimo quarantennio ha preso il posto dell'individualismo dell'appartenenza. Si cercherà di mostrare, allora, come dall'accoglimento del principio di fraternità possa derivare il suggerimento di una via pervia per lanciare verso nuove mete il nostro modello di civilizzazione.
-
Ego CogitoMassimo Cacciari
-
Io come noiEnzo Bianchi
-
Quali parole per nominare il nostro presenteIvano Dionigi
-
Il giusto è il pesce che abita l’asciuttoHaim Baharier
-
L’estraneità dell’Io e la via verso l’altroDonatella Di Cesare
-
Esserci ed esistenza: il rischio della libertàFrancesco Miano
-
Il coraggio di dire io nella stagione dell’individualismo di singolaritàStefano Zamagni
-
Disdire l’ioFrancesca Nodari
-
L’era del singoloFrancesca Rigotti
-
Ludwig Monti - Quando Gesù dice “Io”Ludwig Monti
-
In età adulta: politropie, fragilità, silenziDuccio Demetrio
-
Il mio nome è senza memoriaMichela Marzano
-
Gli inganni dell’io: lo specchioMaurizio Bettini
-
Io esiste. Grazie agli altriIlvo Diamanti
-
Dire Io è, in un certo qual modo, solo uno pseudonimoUmberto Galimberti
-
Despoti, filosofi e borghesi: l’odissea della libertàMassimiliano Valerii
-
Dire io, dire tu, dire noi nell’esperienza religiosaRoberto Celada Ballanti
-
La cruna dell’egoPierangelo Sequeri
-
D’io. La divinità dell’identitàMaria Rita parsi
-
Il silenzio necessario per dire ioLino Breda
-
Fare ioGiovanni Ghiselli