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Luigi Zoja - «L'Italia migliore non era uno Stato»
Siamo italiani, ammesso che sappiamo bene che cosa voglia dire. Perché il modo in cui l'Italia ha raccontato e racconta se stessa è una narrazione parziale, a volte storta, o distorta: sminuisce o tace tratti di cui dovremmo andare fieri; ostenta, deformandoli, quelli che dovremmo rielaborare. Dall'antica Roma, che non era «Italia» ma si espande inglobando gli italici, fino al fascismo, dal Rinascimento, apice dello splendore italiano, al successivo declino, fino all'improvviso approdo allo Stato unitario, quello di Luigi Zoja è un «racconto del racconto» dell'Italia e degli italiani, sorta di psicanalisi di un popolo. «Narrare l'Italia» (Bollati Boringhieri, 567 pagine) è il titolo del suo libro, ricchissimo di spunti storiografici, letterari, antropologici e psicosociali, che scuote credenze consolidate e regala folgoranti illuminazioni.
Il declino del desiderio: perché la sessualità sta sparendo dal mondo
Psicoanalista e vincitore del Premio Filosofi lungo l'Oglio, Luigi Zoja ha presentato il suo libro tra le pieghe della rassegna
Quell'Occidente inaridito che sembra volersi estinguere
Lo psicanalista: il paradosso della liberazione sessuale. Anche il QI si sta abbassando: internet una delle cause
Premio Internazionale di Filosofia all'analisi di Luigi Zoja
La cerimonia a Ospitaletto nell'ambito di Filosofi lungo l'Oglio «Un libro per il presente» sul declino del desiderio
Parsi, l'applauso di Filosofi lungo l'Oglio
La diciottesima edizione del festival Filosofi lungo l'Oglio direzione artistica di Francesca Nodari, parola chiave di quest'anno: «Osare» sconfina in Val Trompia, dove stasera nel cortile della Villa Mutti Bernardelli a Gardone si terrà la cerimonia di proclamazione della vincitrice della dodicesima edizione del premio internazionale.
Grande successo della 17esima edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio “Osare” è la parola chiave del 2023
“È stata un’edizione che ha guardato al futuro, oltre la pandemia”
È stato un percorso lungo e punteggiato, appassionato e articolato con segnali di futuro accompagnato da migliaia di personedal vivo che ha interessato un intero territorio, lungo il fiume Oglio nelle province di Brescia, Bergamo e Cremona, in 22 municipalità per 28 appuntamenti dal 10 giugno al 31 luglio, con emeriti pensatori e filosofi del nostro tempo. Sono alcuni dei numeri del grande successo della XVII edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio, la maratona del pensiero organizzata dall’omonima Fondazione, presieduta dalla filosofa Francesca Nodari che ha spiegato come «il Festival si conclude con una viva soddisfazione per l’intensità delle lectiones, la grande capacità comunicativa dei relatori, il crescente flusso di pubblico nonostante le temperature roventi e la ripartenza dei contagi. Il Festival non si è mai fermato, neppure nell’annus horribilis della pandemia, e si conferma come una manifestazione che è sempre più attesa e apprezzata nella sua vocazione nomade. Elemento questo che ne segna l’unicità».
Incontro Con Francesca Rigotti: il «riscatto» del singolo
La pensatrice premiata per il suo saggio dal festival «Filosofi lungo l'Oglio» Nella sua lezione in piazza Roma il confronto fra individuo e società
Francesca Rigotti: «La vita è un'opera d'arte»
La filosofa Francesca Rigotti riceverà il Premio Internazionale di Filosofia Filosofi lungo l'Oglio. Un libro per il presente nel corso della XVII edizione del festival Filosofi lungo l'Oglio. Rigotti è stata premiata per il volume L'era del singolo (Einaudi, 2021). La cerimonia si terrà domani sera alle 20,45 ai Giardini di piazza Roma (in caso di maltempo al teatro Monteverdi, via Dante). La giuria del Premio composta dai professori Francesco Miano (presidente pro tempore), Massimo Donà, Maria Rita Parsi, il compianto Bernhard Casper e Francesca Nodari ha individuato in Francesca Rigotti la vincitrice per l'originalità delle sue analisi, l'intensità delle sue intuizioni e l'alto valore delle numerose pubblicazioni tradotte in tredici lingue.
A Francesca Rigotti il Premio Internazionale di Filosofia “Filosofi lungo l'Oglio. Un Libro per il Presente” con il volume “L'era del singolo”
Sarà Francesca Rigotti a ricevere il Premio Internazionale di Filosofia “Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente” della XVII edizione del festival Filosofi lungo l’Oglio in corso nelle province di Brescia, Bergamo e Cremona, per il volume “L’era del singolo” (Einaudi, 2021). La cerimonia si terrà lunedì 27 giugno alle 20.45 presso i Giardini di Piazza Roma di Cremona (in caso di maltempo, l’evento avrà luogo al Teatro Monteverdi in via Dante, 149).
Francesca Rigotti: «CI SEMBRA DI CONDIVIDERE CHISSA COSA, INVECE SIAMO SEMPRE PIU SOLI»
Uno spettro s'aggira per il mondo: l'espandersi del singolarismo fine a se stesso come modello sociale preponderante. Per questo siamo pesci in una boccia che nuotano nel proprio spazio esclusivo fuori dalle vastità marine, promotori d'una nuova Era, affettivamente e socialmente sterili, tesi a trasformare in una sorta d'opera d'arte la nostra vita.