Un libro per il presente, tradizionale appuntamento della rassegna che vede assegnare la prestigiosa benemerenza «allo studioso che abbia elaborato, attraverso il pensiero, idee capaci di fornire agili strumenti per abitare la nostra contemporaneità...Un'opera, dunque, che sia in grado di segnare, non soltanto la storia della filosofia del pensiero, ma la realtà effettuale in cui ogni uomo si trova a vivere nel qui e ora dei nostri giorni»: protagonista della serata e assegnataria del Premio sarà la studiosa e psicoterapeuta Maria Rita Parsi con il libro «Manifesto contro il potere distruttivo» (con Salvatore Giannella, Chiarelettere, Milano, 2019). A Francesca Rigotti, presidente della giuria, toccherà la lettura della laudatio «per il suo impegno, per la sua umanità, per il suo coraggio, persino per la sua audacia», cui seguirà l'allocutio della vincitrice.
Nata nel 1947, Maria Rita Parsi svolge da anni un'intensa attività didattica e di formazione come psicologa e psicoterapeuta in università, istituti specializzanti e associazioni private; ha fondato e dirige la Sipa (Scuola Italiana di Psicoanimazione) e ha inoltre dato vita alla Fondazione Movimento Bambino Onlus, ora Fondazione Fabbrica della Pace e Movimento Bambino Onlus, un'istituzione culturale nazionale e internazionale per la tutela giuridica e sociale dei bambini, per la diffusione della Cultura per l'Infanzia e per la formazione dei formatori. Nel 2012 Parsi viene eletta al Comitato Onuper i Diritti del Fanciullo, organismo con sede a Ginevra, che ha il compito di verificare che gli Stati aderenti alla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino ne rispettino gli obblighi. Autrice di oltre cento opere tra saggi, romanzi e ricerche, è stata insignita dal presidente della Repubblica del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica e questa sera riceverà il riconoscimento del festival bresciano. L'appuntamento, in programma alle 21, è a ingresso libero; in caso di maltempo la cerimonia si terrà nella Chiesa Parrocchiale di San Marco Evangelista, sempre a Gardone Valtrompia.