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Siamo felici di annunciare che per la Settimana Internazionale della Memoria il film “Bocche Inutili” di Claudio Uberti di cui la prof.ssa Francesca Nodari ha curato la sceneggiatura è stato presentato all’ICC - Istituto di Cultura di Washington, grazie anche all’Ambasciata Italiana.

Proprio perché siamo di nuovo sull'orlo del baratro, la testimonianza su Auschwitz e un luogo come il Giardino dei Giusti inaugurato ieri mattina a Lograto (con un ulivo piantato al momento), «ci aiutano a capire quanto stermini di massa e genocidi siano concetti giuridici usati nei processi di Norimberga e nati dalla riflessione sulla Shoah. Strumenti che ci permettono di vedere e affrontare la guerra che "esce" dai suoi limiti militari».

Dopo due anni di interruzione causa pandemia, ritorna la Giornata Europea dei Giusti. L'anniversario si propone la costituzione di luoghi della memoria per ricordare e onorare tutti coloro, uomini e donne, che in ogni tempo hanno fatto del bene salvando vite umane, si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona. La Giornata dei Giusti si svolgerà in tre giorni con un leggero slittamento rispetto alla data canonica (6 marzo) con l'adesione dei Comuni coinvolti (Brescia Lograto, Barbariga), della Prefettura di Brescia e la stretta collaborazione di Gariwo.

«Chi salva una vita, salva il mondo intero», dice il Talmud. E lo salva pure «chi dà il proprio contributo contrapponendosi a ogni forma di totalitarismo, di genocidio e di violenza, anche a costo di perdere la propria, di vita», aggiunge Francesca Nodari, presidente della Fondazione Filosofi lungo l'Oglio che, dopo due anni di obbligato stop, torna a onorare la memoria e l'esempio dei Giusti. Un'iniziativa densa di appuntamenti per consacrare la X Giornata europea, nel Bresciano posticipata a lunedì e presentata ieri in Loggia.

Coltivare la memoria dell'Olocausto guardando da una prospettiva femminile alla tragedia della Shoah. È l'obiettivo dell'incontro online organizzato dal Comune di Pedavena nell'ambito del giorno della Memoria.

Loro due non stanno concentrate in una statistica, in un numero, nei 650 bambini salvati su 230mi1a deportati al 27 gennaio 1945, nei 50 dei 650 in età inferiore ai 10 anni.

Le toccanti testimonianze di Elena Ottolenghi e Paola Finzi E stasera l'incontro è a Flero.

Il ruolo e la sofferenza delle donne nella Shoah.
L'assessore: «La storiografia e la letteratura hanno da sempre valorizzato la figura dell'uomo, stasera vinciamo un antiquato conservatorismo» ROVATO - Lunedì 8 febbraio in Municipio si è tenuta la seconda tappa del prestigioso festival «Fare memoria», un ciclo di incontri culturali iniziato a Chiari la scorsa settimana e ora giunto anche nella capitale della Franciacorta.

Andra e Tatiana Bucci, due sorelle di padre fiumano cattolico e mamma ebrea, internate a 4 e 6 anni ad Auschwitz Birkenau, insieme a tutta la loro famiglia, sono miracolosamente scampate all'immediatezza della camera a gas, perché scambiate erroneamente per gemelle e come tali destinate agli esperimenti medici criminali del dottor Mengele nei Kinderblock, dove vennero liberate dalle truppe sovietiche.

Mercoledì 10 febbraio il Consiglio comunale di Flero (BS) ha approvato all'unanimità la proposta di conferire la cittadinanza onoraria ad Andra e Tatiana Bucci (all'anagrafe Alessandra e Liliana) le sorelle sopravvissute ai campi di concentramento nazisti (forse perché scambiate per gemelle e quindi destinate ad esperimenti medici).