«Questa giornata - ha affermato ieri durante la conferenza stampa in Loggia Francesca Nodari, promotrice dell'evento e direttrice di Fondazione Filosofi lungo l'Oglio - ci ricorda come il concetto di giusto sia strettamente connesso all'esercizio e all'educazione alla memoria».
Accanto a lei c'erano Miriam Cominelli, assessore all'Ambiente del Comune di Brescia; Marcello Menni e Camilla Rossi, rispettivamente direttore e docente di Accademia Laba; i sindaci di Lograto, Gianandrea Telò, e di Barbariga, Giacomo Uccelli.
La prima cerimonia a Brescia lunedì alle 10:30 al Parco Tarello, dove gli alunni della Laba hanno già realizzato un dipinto murale e dove saranno proclamati come Giusti i bresciani Oreste Ghidelli, deportato politico, Madre Angela Dusi, suora economa delle Orsoline che nella primavera 1944 nascosero nelle mura ecclesiastiche le quattro sorelline Silbermann, e Paolo De Benedetti, insigne biblista e protagonista del dialogo ebraico-cristiano, cui nel pomeriggio al Vanvitelliano, con inizio alle ore 15, è dedicata una tavola rotonda con interventi del sindaco Emilio Del Bono, del vescovo Pierantonio Tremolada e di insigni studiosi, modera Massimo Tedeschi. In quella occasione verrà presentato anche il volume di Paolo De Benedetti, La Memoria di Dio (Mimesis).
Si prosegue l'8 marzo a Lograto con l'istituzione di un nuovo Giardino, e l'intitolazione del cippo alle sorelle Andra e Tatiana Bucci, le sopravvissute ad Auschwitz, che hanno confermato la loro straordinaria testimonianza dal vivo: nel pomeriggio alle ore 15, aula consigliare, presentazione del libro di Francesca Nodari e Anna Foa (Donne e Shoah (Mimesis).
Infine il 9 a Barbariga si onora Settimia Spizzichino, altra instancabile testimone della Shoah e Vito Fiorino, soccorritore di 47 naufraghi nel 2013 a Lampedusa, presente alla commemorazione.