«Finalmente siamo tornati a celebrare questa importante ricorrenza, che cade il 6 marzo ma che abbiamo deciso di spostare di un giorno per per mettere alle scuole e ai ragazzi, portatori di memoria del dedicata una tavola rotonda domani, di esserci. Perché - spiega Nodari - ricordare nel tempo storie individuali e collettive di amore e fratellanza significa impegnarsi per la costruzione di un futuro condiviso e pacifico»
Un triplice incontro itinerante, «da dedicare ad alcune personalità di particolare rilievo che si sono distinte - spiega l'assessore Miriam Cominelli - per aver diffuso instancabilmente valori di responsabilità, tolleranza e solidarietà».
Sentimenti e principi «che mai come oggi, in questi giorni di buio, di guerra e di tragedia - aggiunge Nodari -, assumono un significato pieno e profondo».
Alle fila dei giusti al parco Tarello, lunedì alle 10.30, si aggiungeranno l'infaticabile protagonista del dialogo ebraico-cristiano Paolo de Benedetti (a cui sarà anche dedicata una tavola rotonda alle 16 in Loggia), il politico bresciano e deportato antifascista Oreste Ghidelli e infine suor Angela Dusi del convento delle Orsoline, che nel 1944 nascose trale mura ecclesiastiche le quattro sorelline Silbermann. Per l'occasione verrà scoperto il dipinto murale realizzato ad hoc dagli studenti della Laba, ideato per comunicare un messaggio di solidarietà, di rispetto e di amore perla vita.
Il «viaggio» tra i giusti proseguirà martedì e si sposterà alle 10.30 a Lograto, in piaza Andrea Lepidi, dove verrà inaugurato il nuovo Giardino dedicato alle sorelle Andra e Tatiana Bucci, testimoni dirette della Shoah. Le più giovani italiane sopravvissute agli orrori di Auschwitz, scambiate per gemelle e tenute in vita per essere usate come cavie da esperimento. Saranno presenti a Lograto e il Comune conferirà loro la cittadinanza onoraria. Alle 15 in sala consiliare verrà presentato il libro «Donne e Shoah» di Anna Foa e Francesca Nodari.
La terza e ultima tappa è prevista mercoledìa Barbariga, dove alle 10 alla Torre Passeraia saranno onorati due giusti: Settimia Spizzichino, l'unica donna sopravvissuta al rastrellamento del ghetto ebraico di Roma,e Vito Fiorino, il falegname e pescatore che nel 2013 riuscì a portare in salvo 47 migranti naufragati al largo di Lampedusa. Quel giorno morirono in mare 366 persone, ricordate nel memoriale «Nuova Speranza» che Vito fece costruire «per riconsegnare a ciascuna vittima la dignità di essere umano».