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Giro di boa conclusivo per la XII edizione del Festival teso tra purità-impurità, corporeità, natura, resilienza fino al toccare quale filo di lana dell’amore della filosofia.
Il festival Filosofi lungo l’Oglio conclude il suo iter culturale e geografico andando oltre la provincia bresciana, in una eco che lo ha fatto conoscere anche a livello internazionale, con il marchio europeo «Effe Label», che identifica manifestazioni e rassegne di eccellenza.
Francesca Nodari a Paratico per Filosofi lungo l'Oglio «Necessario il ritorno calibrato alla pazienza»
PARATICO. La carezza non è l'aria rarefatta della chiesa parrocchiale di Paratico. La carezza viene agitata dalla prof. Francesca Nodari nella sua magnifica relazione, non lunga, piuttosto approfondita e quindi lunga per forza.
Il “tocco” di Socrate
Il tema del 2017 del Festival di Filosofia “Filosofi lungo l'Oglio”, che ogni anno propone ai relatori un tema da declinare secondo le loro personali competenze, conoscenze e intuizioni filosofiche, è “Toccare”.
CHIARI ACCOGLIE AUGÉ E LA SURMODERNITÀ
Sempre più nel vivo di questa dodicesima edizione (parola chiave: toccare) il viaggio culturale dei «Filosofi lungo l'Oglio» riparte stasera da Chiari nel segno di Marc Augé, protagonista alle 21.15 nel quadriportico della biblioteca Fausto Sabeo con una lectio magistralis intitolata «Saper toccare». Francese, classe 1935, antropologo ed etnologo di fama mondiale, Augé è considerato uno dei più acuti indagatori della surmodernità.
MARC AUGÉ A FILOSOFI LUNGO L'OGLIO
È noto per aver definito i «non luoghi» della contemporaneità, ma in questi anni la sua riflessione ha spaziato in ogni ambito.
PER IL «FORNO FUSORIO» AL VIA UN MESE DI EVENTI
Con l’apertura al Forno Fusorio di Tavernole della mostra delle sculture di Marta Vezzoli, artista di Chiari, è iniziato un mese speciale per il sito della Via del Ferro della Comunità Montana.
«Saper toccare» è predisposizione ed esercizio, tensione naturale e allenamento.
Marc Augé, etnologo e antropologo di fama mondiale, di casa al Festival dei Filosofi lungo l'Oglio, l’altra sera a Chiari dispone di una lezione che illumina su assenze e ritorni dei nostri sensi, sui pericoli di un abbandono del reale e la resa all'artificio, alla tecnologia senza volto e parola. Insiste, con una chiusura commovente, sulla necessità di un cambiamento come ripresa di sé, nella considerazione della diversità dell'altro; altrimenti il finale di ognuno di noi sarà serrato in una solitudine.
ERMENTINI, PARADOSSI PER FILOSOFI LUNGO L'OGLIO
«Vietato non toccare: abitare timido»: questo il filo rosso dell’incontro che stasera a Rudiano, per il festival «Filosofi lungo l'Oglio», vedrà protagonista Marco Ermentini.
LUCE IRIGARAY A LOGRATO, TRA FITTO SGUARDO A DIO E MILITANZA PENSOSA DEL FEMMINISMO
LOGRATO. Luce Irigaray - filosofa, psicanalista, totem femminista, seguaci nel mondo... — arriva prima a Lograto per la lezione «La mediazione del toccare» . Non vuole foto, non vuole televisione, non vuole complimenti. Vuole esserci, nonostante non si senta troppo bene. Vuole parlare italiano. nonostante fatichi.
MICHELA MARZANO: LE PAROLE PENSANO, LE PAROLE FANNO
Tempo minaccioso, folla crescente, spostamento del festival dei Filosofi lungo l’Oglio dalla Corte comunale di Passirano al Palaverde. L’altra sera, chi è arrivato in ritardo è rimasto in piedi. Michela Marzano - con Massimo Cacciari e padre Enzo Bianchi - è leader di questo dodicesimo evento della presidente Francesca Nodari. Molti giovani, tante donne, aria di spontaneità, di libertà. Convince il tema chiave «toccare», convince ancora più la questione della carezza, del carezzare.