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OGGI: Festeggiamo insieme il 2023! Abbiamo un regalo per Voi!
Dopo le feste, anche la Fondazione Filosofi Lungo l’Oglio vuole ringraziare tutti Voi, i nostri maratoneti del pensiero, con un grande ed importante regalo: la condivisione del sapere e della cultura.
GRANDE SUCCESSO PER LA XVI EDIZIONE DI “FILOSOFI LUNGO L’OGLIO” UN FESTIVAL DI RESISTENZA CHE NON SI È MAI FERMATO E HA REGISTRATO IL TUTTO ESAURITO IN OLTRE UN MESE DI PROGRAMMAZIONE.
LA PAROLA CHIAVE PER L’EDIZIONE 2022 SARÀ “DIRE IO” IL 25 NOVEMBRE 2021 A EVA CANTARELLA IL PREMIO INTERNAZIONALE DI FILOSOFIA/FILOSOFI LUNGO L'OGLIO
Grande successo per la XVI edizione del festival Filosofi lungo l’Oglio, che si è svolto dal 10 giugno al 23 luglio e che ha proposto 25 stimolanti incontri itineranti lungo il fiume Oglio toccando le città di Brescia, Bergamo e Cremona e 20 comuni in provincia: Treviglio, Castegnato, Gardone Val Trompia, Caravaggio, Villachiara, Ghedi, Orzivecchi, Manerbio, Orzinuovi, Lograto, Trenzano, Chiari, Corte Franca, Roncadelle, Tavernole sul Mella, Passirano, Barbariga, Erbusco, Ospitaletto.
Un’edizione quella 2021 che ha testimoniato il bisogno di ripartenza culturale a oltre un anno dallo scoppio della pandemia.
Ospite Marco Vannini «Eros e Thanatos» a «Filosofi»
«Eros e Thanatos» è la diade scelta per l'edizione di «Filosofi lungo l'Oglio» di quest'anno. Inaugurato il 10 giugno a Treviglio, il festival ha raggiunto anche Castegnato dove venerdì scorso Marco Vannini è stato ospite a Villa Rota per parlare di «Libertà e amore nella tradizione della mors mystica».
AL VIA DAL 10 GIUGNO AL 23 LUGLIO LA XVI EDIZIONE DI FILOSOFI LUNGO L’OGLIO
Torna attesissimo il Festival Filosofi lungo l’Oglio diretto da Francesca Nodari, che giunge quest’anno alla XVI edizione, in programma dal 10 giugno al 23 luglio. La grande maratona del pensiero è riuscita, nel tempo, ad appassionare un pubblico sempre più numeroso e, dopo oltre un anno di pandemia, si propone di raccontare il valore della condivisione, il senso della cultura e di riscoprire insieme il significato di cosa vuol dire comunità, incontro e scambio. Un messaggio di rinascita, quello che il Festival vuole lanciare, e di speranza che rinsalda il legame tra Brescia e Bergamo, Capitali Italiane della Cultura nel 2023 e che sono state tra le città più colpite in Italia dall’emergenza sanitaria.
Eros e Thánatos
Eros e Thánatos è la parola chiave attorno alla quale ruoterà la XVI ed. del Festival Filosofi lungo l’Oglio. Una manifestazione che ha saputo trasformare l’ostacolo in slancio, facendo leva sulla resistenza e sulla perseveranza, non interrompendo mai la sua corsa nonostante le innumerevoli difficoltà e le incertezze amplificate dal tempo pandemico e il duro colpo subìto dall’intero comparto culturale proprio nel momento in cui maggiore è il bisogno di cultura e la richiesta di senso. Abbiamo scelto – di concerto a tutte le municipalità, le istituzioni e i partner che hanno creduto in noi – di ascoltare quel grido, di andare avanti nonostante tutto, di non cedere alla fatica e allo sconforto scommettendo con tutto noi stessi, su quella «spes contra spem» attraverso la quale, già riusciamo a intravedere caldi raggi di luce. E nessun altro binomio sarebbe stato più adeguato per indagare e interrogarci sul nostro presente. Presi singolarmente e per l’etimologia delle parole, l’Eros è l’amore mentre Thánatos è la morte, due concetti che vanno considerati su binari apparentemente opposti, ma che si attraggono vicendevolmente.
IL PENSIERO CORRE SUL FIUME
Tra piazze e castelli, ville e cascine, chiese e teatri il pensiero si fa nomade seguendo il corso lento delle acque che bagnano oltre venti Comuni in provincia di Bergamo, Brescia e Cremona.
Duccio Demetrio e Marco Vannini aprono gli incontri di ottobre del Festival “Filosofi lungo l’Oglio”
Duccio Demetrio e Marco Vannini aprono gli incontri di ottobre del Festival “Filosofi lungo l’Oglio”. Dalla conquista dell’umanita’ che ci aiuta a capire chi siamo alla comprensione del significato di umilta’. iIl 1° ottobre a Bergamo e il 2 a Brescia.
In riflessione lungo il fiume Oglio per «essere umani»
La 15esima edizione dei «Filosofi» riparte il 21 settembre da Lograto: coinvolti 23 comuni.
I Filosofi lungo l'Oglio entrano in campo per il quindicesimo anno consecutivo. Filosofia come industria, bresciani come figli dell'agorà, l'Oglio come pretesto per affermare una rinascita culturale, un luogo liquido di intelligenza e di analisi. Ideatrice, fondatrice, organizzatrice in un tipo unico di personalità, Francesca Nodari, lei stessa filosofa e la sua Atene nella bella cascina di famiglia, «Le Vittorie», nel cuore della pianura bresciana.
La mistica di Vannini stasera a Orzinuovi
Marco Vannini: il maggior studioso italiano di mistica speculativa
A Santa Maria Assunta lo studioso classe 1948 «La generazione del Logos nell'anima» dalle 21.15
Dopo l'appuntamento di ieri con Detlev Schild a Erbusco, i «Filosofi lungo l'Oglio» (quattordicesima edizione, parola chiave: «Generare») ripartono stasera da Orzinuovi, dove alle 21:15 nella Chiesa di Santa Maria Assunta sarà Marco Vannini.
«La generazione del Logos nell'anima», il suo intervento. Considerato il maggior studioso italiano di mistica speculativa e traduttore dell'intera opera, latina e tedesca, di Meister Echkart, Vannini (1948) ha curato anche l'edizione italiana della Teologia mistica di Jean Gerson. Tra i lavori più recenti «Mistica, psicologia, teologia», pubblicato quest'anno, e «Indagine sulla vita eterna», l'anno scorso per Mondadori. Risale invece al 2012 «Nobiltà», pubblicazione a cura di Francesca Nodari, direttore scientifico del Festival. .
Per i Filosofi lungo l'Oglio il senso dell' unità di Vannini
Dopo l'appuntamento di ieri sera con Marc Augé a Calvisano, altro scalo nella Bassa per il viaggio culturale targato «Filosofi lungo l'Oglio» (tredicesima edizione, parola chiave: «Condividere»). Protagonista stasera a Orzivecchi sarà infatti Marco Vannini, il quale terrà una lectio magistralis intitolata «Io non sono uno che divide».
CONSIDERATO il maggior studioso italiano di mistica speculativa e traduttore dell'intera opera - latina e tedesca - di Meister Echkart, Vannini (1948) ha curato anche l'edizione italiana della Teologia mistica di Jean Gerson. Tra i suoi lavori più recenti si ricordano «Contro Lutero e il falso Evangelo», uscito l'anno scorso, «Inchiesta su Maria. La storia vera della fanciulla che divenne mito», scritto con Corrado Augias e pubblicato nel 2016, e «Nobiltà», del 2012, pubblicazione a cura di Francesca Nodari, che è anche direttore scientifico del Festival.
L'INCONTRO, come sempre a ingresso libero, è fissato per le 21.15 a palazzo Martinengo; in caso di maltempo si virerà nella vicina Chiesa Santi Pietro e Paolo (informazioni e dettagli con un clic al sito Internet www.filosofilungo-loglio.it). Nel vivo della settimana in assoluto più densa di appuntamenti di questa edizione, la rassegna proseguirà poi domani sera facendo scalo a Coccaglio, dove atteso ospite nella piazzetta auditorium San Giovanni Battista, in via, Castello, sarà Francesco Miano, che presenterà una relazione intitolata «La comunicazione esistenziale».