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«La provocazione di Lévinas per una società chiusa nell'egoismo»
«La condizione del tempo sta nel rapporto fra esseri umani o nella storia». Lo affermava Emmanuel Lévinas (Kaunas, 1906 Parigi, 1995), tra i più importanti ed influenti pensatori del Novecento, il quale rilevava anche che «la solitudine dell'io si caratterizza come assenza di tempo in una sorta di eterno presente».
Una riflessione serrata sul concetto di temporalità, sui temi dell'essere e sulla natura dialettico-ontologica dell'esistere, che certamente rappresenta il nucleo fondante della maturità teoretica del filosofo francese e che appare centrale nelle quattro conferenze tenute da Levinas nel 1946 - 1947, durante il primo anno della sua attività al Collège philosophique fondato da Jean Wahl.
Due nuovi Giusti: onore a Vito Fiorino e Settimia Spizzichino
BARBARICA - Due nuovi Giusti a Barbariga. Si tratta di Settimia Spizzichino e Vito Forino, la cui figura è stata onorata mercoledì mattina a Barbariga nel Giardino dei Giusti attraverso l'evento organizzato dalla Fondazione Filosofi lungo l'Oglio, al quale hanno partecipato anche i giovani studenti della primaria.
Il sindaco di Barbariga Giacomo Uccelli ha sottolineato come si possa dare anche un messaggio di speranza «Gesti nella storia come eroici nella loro bontà»
Il segnale, Barbariga, lo ha dato ancora tre anni fa, quando ha scelto di stare dalla parte dei Giusti, inaugurando in via Garibaldi proprio il Giardino dei Giusti. Un segnale forte e inequivocabile, che è stato ribadito mercoledì mattina quando sono state onorate altre due figure, dopo quelle di don Pino Puglisi e don Giuseppe Potieri. Stavolta è toccato a Settimia Spizzichino e Vito Fiorino, quest'ultimo presente alla cerimonia voluta dall'Amministrazione comunale di Barbariga e organizzata dalla Fondazione Filosofi lungo l'Oglio.
«Ragazzi, l'intolleranza rade al suolo noi stessi»
Proprio perché siamo di nuovo sull'orlo del baratro, la testimonianza su Auschwitz e un luogo come il Giardino dei Giusti inaugurato ieri mattina a Lograto (con un ulivo piantato al momento), «ci aiutano a capire quanto stermini di massa e genocidi siano concetti giuridici usati nei processi di Norimberga e nati dalla riflessione sulla Shoah. Strumenti che ci permettono di vedere e affrontare la guerra che "esce" dai suoi limiti militari».
L'esempio diAndrae Tatiana sopravvissute all'orrore
Fare memoria grazie alla storia incredibile di due donne straordinarie. Ieri a Lo grato si è svolta una cerimonia per inaugurare il Giardino dei Giusti in piazza Lepidi e un cippo che celebra Tatiana e Andra Bucci, nate a Fiume, le più giovani sopravvissute all'Olocausto in Italia. Deportate ad Auschwitz vengono scambiate per gemelle e tenute in vita per essere usate come cavie per gli esperimenti condotti dal dottor Josef Mengele, riuscendo però a evitare le torture dei medici nazisti. Proprio la loro presenza in tale contesto ne fa dei testimoni cruciali sul funzionamento del campo di Auschwitz e sugli pseudo-esperimenti scientifici qui compiuti.
Tre nuovi Giusti: onore a Ghidelli, suor Angela Dusi e De Benedetti
Andra e Tatiana Bucci cittadine di Lograto
Le celebrazioni della Giornata Europea dei Giusti proseguono oggi con la cittadinanza onoraria del comune di Lograto alle sorelle Andra e Tatiana Bucci, testimoni dirette della Shoah.
L'eredità dei Giusti: esempio sempre attuale
Responsabilità, tolleranza, partecipazione: «Portare a conoscenza l'esempio di ciò che è umano, delle storie individuali e collettive che nella storia si sono distinte per dignità e aiuto volto alla solidarietà tra simili».
A sopravvissute Shoah cittadinanza onoraria comune bresciano
(ANSA) - Si salvarono da Auschwitz perché furono scambiate per gemelle e furono tenute da parte insieme ad altri bambini-cavia, sui quali il dottor Mengele conduceva i suoi feroci esperimenti. Alle sorelle Andra e Tatiana Bucci, testimoni dirette della Shoah, domani sarà conferita la cittadinanza onoraria del Comune di Lograto (Brescia).
I nuovi Giusti per non scordare chi lotta per la pace
Dopo due anni di interruzione causa pandemia, ritorna la Giornata Europea dei Giusti. L'anniversario si propone la costituzione di luoghi della memoria per ricordare e onorare tutti coloro, uomini e donne, che in ogni tempo hanno fatto del bene salvando vite umane, si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona. La Giornata dei Giusti si svolgerà in tre giorni con un leggero slittamento rispetto alla data canonica (6 marzo) con l'adesione dei Comuni coinvolti (Brescia Lograto, Barbariga), della Prefettura di Brescia e la stretta collaborazione di Gariwo.