Si salvarono da Auschwitz per una drammatica casualità: vennero scambiate per gemelle e furono tenute da parte insieme ad altri bambini-cavia, sui quali il dottor Mengele conduceva i suoi feroci esperimenti.
Non avevano neanche dieci anni quando riuscirono a tornare in libertà nel gennaio del 1945. Le loro memorie - che scrivono un pezzo di storia contemporanea - sono raccolte nel libro «Il Baule dei Segreti», edito dal gruppo Gedi.
Oggi alle 10.30 nel nuovo Giardino dei Giusti in piazza Andrea Lepidi (angolo Via Fratti e Via Moretto) a Lograto, le sorelle Bucci diventeranno cittadine onorarie del paese bresciano. E in occasione delle celebrazioni, organizzate dalla Fondazione Filosofi Lungo l'Oglio presieduta dalla filosofa Francesca Nodari, sarà piantato un albero simbolico e un cippo celebrativo.
D'altronde le sorelle Bucci sono tra le ultime sopravvissute ai lager in vita, insieme a Liliana Segre, Sami Modiano, Virginia Gattegno, Arianna Sztirényi, Diamantina Vivante Salonicchio, Rosa Hanan, Donato Di Veroli, Goti Bauer.
Dopo Brescia e Lograto, le celebrazioni dei Giardini dei Giusti continueranno domani a Barbariga, per onorare la sopravvissuta ad Auschwitz Settimia Spizzichino e il pescatore di Lampedusa Vito Fiorino. Andra e Tatiana Bucci cittadine di Lograto