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Barbariga ha scelto di stare dalla parte dei Giusti
A Barbariga l'inaugurazione del "Giardino dei Giusti"
Le celebrazioni proseguiranno il 6 e il 7 marzo rispettivamente a Barbariga e Orzinuovi
La Giornata dei Giusti dell'umanità ricorda quanti in tutti i genocidi e totalitarismi si sono prodigati per difendere la dignità umana. In modo che le loro azioni e il loro coraggio possano essere un monito per i cittadini di oggi.
Don Puglisi e don Potieri, testimoni di un mondo che sogna giustizia
Inaugurato ieri nella Bassa il Giardino dei Giusti voluto dalla Fondazione Filosofi lungo l'Oglio.
Il nuovo Giardino dei Giusti a Barbariga è ombreggiato da una torre passeraia con cento buchi per ognuno dei quattro lati, e sul verde di un'aiuola siedono gli innocenti-giusti di almeno cento bambini delle scuole. Vanno e vengono i giusti dalla vita e dalla morte, e in quei bambini rinascono con l'insegnamento di stare insieme e dalla parte dei giusti.
Giusti, la Giornata crea un legame tra città e Bassa
Dal partigiano Astolfo Lunardi, fucilato il 6 febbraio del 1944 al poligono di Mompiano, al rabbino Giuseppe Laras, figlio della Shoah e figura chiave nella costruzione del dialogo ebraico-cristiano nel nostro Paese; dai premi Nobel per la pace Lech Walesa e Nadia Murad a Don Pino Puglisi, ucciso a Palermo dalla mafia per "silenziare" il suo costante impegno evangelico e sociale nel difficile quartiere di Brancaccio.
Walesa, Laras e Foa celebrati fra i Giusti
Tre date e tre luoghi per celebrare sul territorio bresciano la VII Giornata Europea dei Giusti, ricorrenza che non è più circoscritta alla Shoah, ma vuole ricordare coloro che in tutti i genocidi e totalitarismi del '900 e non solo si sono prodigati per difendere la dignità umana.
Anche Lech Walesa e Nadia Murad tra i Giusti celebrati nel Bresciano
Collocazione perfetta, i Giusti nella sala dei Giudici in Loggia. I Giusti sono i nemici della neutralità, chi rischiò la vita per salvare un ebreo condannato a morte dal nazifascismo ed ora, ha spiegato ieri Francesca Nodari, presidente dei Filosofi lungo l'Oglio, attrice di questo rilancio di una festa contro il male, per la settima volta, i Giusti contro tutti i genocidi, i totalitarismi. I Giusti vengono «piantati» in un parco ed ogni anno curati dalla memoria dei non neutrali.