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Superfestival «Filosofi lungo...» Salone del Libro
Augé e l'ingratitudine dei sedentari verso i migranti
In un'era dominata dal disorientamento, sempre interconnessa ma abitata da solitudini che si moltiplicano, il grande antropologo ed etnologo, Marc Augé, noto per avere definito i concetti di non-luoghi e surmodernità, affronta nel suo ultimo saggio le questioni capitali dell'uomo contemporaneo messo di fronte a bivi cruciali della storia e alle prese con i temi di sempre: la felicità, la dignità, la fiducia, l'allarmante incremento delle disuguaglianze.
Non si ferma la voglia di filosofia. Grande successo per la XIII edizione del festival nomade "Filosofi lungo l'Oglio. Annunciato il tema della prossima edizione nella parola chiave "Generare"
Grande successo per la XIII edizione del festival Filosofi lungo l’Oglio diretto dalla filosofa Francesca Nodari e promosso dalla Fondazione Filosofi lungo L’Oglio. Circa 25.000 sono state le presenze complessive fra incontri ed eventi cornice nei ben 25 comuni coinvolti lungo il fiume Oglio nelle province di Brescia, Mantova e Cremona.
Marc Augé e l’arte del condividere la condizione umana
Folla all’appuntamento del festival Filosofi lungo l’Oglio: «Ci salva l’infinità della conoscenza»
CALVISANO. La forza e il coraggio di Francesca Nodari, leader dei Filosofi lungo l’Oglio consistono, pure, nella capacità di riconfermare, anno dopo anno, i grandi pensatori, come l’antropologo Marc Augé, l’altra sera a Calvisano, e di metterli in circolazione in diversi paesi della nostra terra bresciana. Si è di fronte all’operazione di un godimento democratico, in cui molti possono ascoltare una specie rara di «intelligenze mondiali» in una piccola contrada.
Grande successo per la tappa calvisanese
Il «Festival dei filosofi lungo l'Oglio» ha fatto tappa a Calvisano, mercoledì 4 luglio nel palazzo «Lechi». Ospiti, negli ultimi anni, anche diverse autorità nel campo della filosofia provenienti anche da paesi che non rientrano nella zona dell'Oglio.
Immancabile Marc Augè sulla "condizione umana"
Dalle 21.15 a palazzo Lechi una lectio magistralis per approfondire l'idea di una vera condivisione.
Continua il festival nomade "filosofi lungo l'Oglio". Nuove tappe a Brescia con Anna Foa, Giuseppina De Simone, Marc Augè, Marco Vannini e Francesco Miano.
Continua il festival nomade Filosofi lungo l’Oglio diretto dalla filosofa Francesca Nodari e promosso dalla Fondazione Filosofi lungo L’Oglio. Tante le nuove tappe in provincia di Brescia della tredicesima edizione del Festival, che ha da poco ricevuto il marchio dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018.
AD ACCOMPAGNARE GLI APPUNTAMENTI LO SPETTACOLO “ARLECCHINO NE SA UNA PIÙ DEL DIAVOLO”
Ci si salva insieme
Umanità senza tatto
Vi è un'intima sapienza nel gesto così umano del toccare. Il tatto è il senso che Aristotele definisce come il più potente dei cinque, quello che ci pone a diretto contatto con ciò che vogliamo conoscere. Ma il tatto è anche il senso che, per la sua esibita vocazione alla corporeità, la cultura occidentale ha pregiudizievolmente penalizzato nel corso dei secoli, in nome di un dualismo che ha enfatizzato la vista quale rappresentante sensoriale privilegiato dell'intelletto e della cognizione cosiddetta «superiore».
Augè: il web? Un non-luogo pericoloso
«GRATUITO potrebbe essere considerato il gesto di Don Giovanni che dona una moneta a un mendicante per l’amore dell’umanità», ma anche «l’omicidio senza ragione predicato da Breton e perseguito dai terroristi». Marc Augé, antropologo ed etnologo francese, è noto in tutto il mondo per aver inventato il concetto di non-luogo per definire quegli spazi, come stazioni o aeroporti, in cui vengono meno le relazioni sociali e storiche tra persone, sostituite dal transito di milioni di individui che si incrociano senza entrare in relazione.