Così grazie all'interessamento dell'assessore alla Cultura e la biblioteca Maria Mosca che ha preso i contatti con Francesca Nodari, anche Calvisano ha avuto questa occasione. La serata dal titolo: «Condividere la condizione umana» ha innescato domande e suscitato soddisfazione nell'immensa platea venuta per ascoltare il filosofo Marc Augè, un'autorità nel suo settore.
«Mi ha fatto molto piacere vedere che argomenti come questo che credevo di nicchia invece riscuotano un così grande interesse- ha commentato Mosca - Augè ha voluto indagare la condizione umana a 360 gradi sottolineando che certe opportunità di sviluppo culturale sono relegate ad un certo tipo di persone, mentre il povero fatica ad accedervi».
Sul palco anche il vice presidente della Bcc Antonella Formentini con Elena Rocca, membro del comitato Socio cultura, il sindaco Giampaolo Turini, il consigliere alle Pari opportunità Annamaria Gandolfi e l'ideatrice del festival Francesca Nodari. L'Associazione «Le rondini» ha allietato il centinaio di ospiti che hanno sfidato l'acquazzone con uno spettacolo dal titolo: «Arlecchino ne sa una più del diavolo».