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La speranza sotto la lente dei pensatori
Escono, per Mimesis Edizioni, tre nuovi saggi filosofici, impreziositi dalla postfazione della filosofa Francesca Nodari e frutto delle più recenti edizioni del festival Filosofi lungo l'Oglio.
NOSTALGIA, FORZA PER NON RASSEGNARSI MAI AL MALE
Il viaggio dei Filosofi lungo l'Oglio con Nodari, Chalier e Bettini
Stasera a Ostiano si parla di «desiderio e avvenire»: focus sulla differenza «tra l'essenza del concetto ed il suo bisogno»
PER FILOSOFI LUNGO L'OGLIO È IL TEMPO DI «DESIDERARE»
Dall'osare al desiderare, quasi potremmo dire senza soluzione di continuità. Perché la nuova parola chiave del festival Filosofi lungo l'Oglio, che farà da fil rouge all'edizione 2024 (la 19esima), «Desiderare» appunto, germoglia proprio dalle originali riflessioni che si sono susseguite nella rassegna da poco conclusa e che si è rivelata «straordinaria», per i numeri (un record di 45mila presenza e migliaia di nuove adesioni), per l'intensità del dibattito (30 appuntamenti in ben 23 Comuni tra Brescia e Bergamo) e per la qualità dei relatori, tutti di altissimo livello.
Catherine Chalier, «Osare e partire per tracciare un percorso all'interno di sé»
Partire, rinnovare, sperare. Sono le tre «figure dell'osare» alle quali Catherine Chalier, ospite del festival Filosofi lungo l'Oglio diretto da Francesca Nodari, ha dedicato l'altra sera il suo intervento, nel refettorio del Museo diocesano di Brescia. I molti spettatori che hanno resistito al caldo e a qualche inconveniente tecnico hanno potuto ascoltare una bellissima lezione, nella quale la relatrice ha esortato a costruire anzitutto dentro di sé quello «spazio di libertà» senza il quale non è possibile assumersi il rischio di un vero cambiamento.
Quelle invincibili piccole bontà
Il verbo «osare» appartiene a quella categoria di vocaboli che non hanno, da soli, un valore decisamente positivo o negativo, in particolare dal punto di vista morale, o spirituale: si può così osare colpire un innocente per il piacere di mostrare la propria forza, come si può osare soccorrere un nemico a terra, senza neppure riflettervi. Si può osare chiudere la porta a un concittadino in difficoltà per salvaguardare la propria tranquillità, come si può osare aprirla ad un nemico ferito, ricordandosi della sua umanità.
Francesca Nodari: «Si macinano chilometri per pensare»
La formula dei Filosofi lungo l'Oglio è itinerante. E ormai si contano 45 mila presenze a edizione.
Anche lei ha osato, quando nel 2006 ha organizzato «tutta sola», inserendo cinque appuntamenti di riflessione in una rassegna preesistente, la prima edizione del festival Filosofi lungo l'Oglio che quest' anno, l'anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, diventa maggiorenne.
Alla difficile ricerca delle donne di Levinas
Quale ruolo gioca la donna nel pensiero di Levinas? È davvero colei che resta sospesa tra il nome e il corpo, condannata al silenzio ed esclusa, se così si può dire, dalla scena di un pensiero che afferma l'etica come filosofia prima arrivando addirittura a proporne una nuova caratterizzazione: la filosofia non sarebbe tanto o solo amore della saggezza ma, in ultima analisi, saggezza dell'amore?