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Filosofi lungo l'Oglio, evento di successo
La decima edizione del Festival Filosofi lungo l'Oglio che si è conclusa di recente e dopo aver toccato diversi centri del territorio, ha fatto registrare una partecipazione di pubblico eccezionale.
Filosofi lungo l'Oglio, il successo certificato da 23mila presenze
Il simposio di pensieri e paro-le diretto da Francesca Nodari era entrato nel vivo lo scorso 4 giugno a Orzivecchi, nel segno di Elena Pulcini. Quindi, il peregrinaggio intellettuale è proseguito col vento in poppa (alla faccia di un'estate afosa e bollente come non si vedeva da tempo immemore) sfilando la Bassa bresciana per toccare le località rivierasche affacciate sul fiume Oglio e, ancora, ampliare poi il proprio orizzonte in Franciacorta, nel cuore di Brescia, fino a lambire e superare anche i confini delle pro-vince di Bergamo e Cremona. I numeri sono ragguardevoli: 22 lezioni magistrali, distribuite in 21 località ospitanti - fra le «new entry» di quest'anno i comuni di Chiari, Cologne, Ghedi (Bcc Agro Bresciano), Lograto, Roccafranca, Sarnico, Paratico e Castel Mella -, per un totale di 23mila presenze complessive, secondo le stime fornite dagli organizzatori. Al giro di boa della decima edizione, il festival «Filosofi lungo l'Oglio» è una realtà (ora diventata Fondazione) che anno dopo anno si sta confermando come un autentico punto di riferimento dell'estate culturale bresciana e non solo.
Filosofi lungo l'Oglio Il vincitore è Marc Augé
Il professor Marc Augé, antropologo ed etnologo di fama mondiale, con il volume 'Les Nouvelles Peurs, Payot & Rivages 2013; Le nuove paure. Che cosa temiamo oggi?', è il vincitore della quarta edizione del -premio internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l'Oglio. Un libro per il presente.
Filosofi lungo l'Oglio un'edizione dai grandi numeri
Ventitremila presenze disseminate lungo 22 lezioni magistrali, ospitate in 21 diverse località. Un calendario che si è prolungato per un mese e mezzo alimentando mediamente seimila «clic» ogni giorno su Facebook e 4124 contatti giornalieri sull'apposito sito web.
PARSI: «SODDISFARE ANCHE LA FAME D’AMORE»
Maria Rita Parsi è in ritardo per acclamazione, per l’incontro coi giovani e meno giovani ogni qual volta la intercettano.
Il lungo viaggio con il pane in tasca. Ed ora la «Gratuità»
CASTEL MELLA. Bisogna esserci stati, ogni sera, nelle chiese, in piazza, nei palazzi, dentro i parchi di 21 paesi e di Brescia per tradurre un poco, il fenomenodi cultura sociale dei Filosofi lungo l’Oglio.
DECIMA EDIZIONE FESTIVAL FILOSOFI LUNGO L’OGLIO: UN BILANCIO PROMETTENTE
Con la prestigiosa targa del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con il Patrocinio del MIBACT e con l’adesione del Prefetto di Brescia, con il patrocinio della Consigliera di Parità della Provincia di Brescia, dell’Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, delle Province di Brescia, Bergamo e Cremona, si è chiusa la decima edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio.
Maria Rita Parsi, fame d'amore
Ultimo annuntamento per i rassegna diretta a rancesca Nodari che quest'anno ha tagliato il traguardo della decima edizione: al capolinea di un lungo peregrinaggio culturale salpato lo scorso 4 giugno da Orzivecchi, il festival stasera «attraccherà» in quel di Castel Mella nel segno di Maria Rita Parsi, che in piena continuità con il leitmotiv di questa edizione terrà una lectio magistralis dal titolo «Pane quotidiano per tutta l'umanità: come estinguere la fame del corpo e la fame d'amore».
La parola e il volto narrano il futuro del cibo a tutti
TRAVAGLIATO. Bernard Kasper, tra i filosofi più amati dell’orbe terrestre, cittadino onorario di Travagliato, amico del festival dei Filosofi lungo l’Oglio, mercoledì sera era fisicamente assente, ma idealmente seduto tra la direttrice Francesca Nodari e l’ospite della serata, il prof. Francesco Paolo Ciglia, in quella sorta di altarino posto in principio al lungo rettangolo del cortile oratoriano in cui si dettava la sua apparizione: Casper cittadino onorario di Travagliato, Casper cogeneratore del riconoscimento del pittore Civerchio e del restauro della bella opera, «La salita al Golgota», Casper amico paterno di Francesca Nodari con cui aveva appena parlato al telefono: «mi saluti i concittadini di Travagliato».
Teatro e arte nella notte della cultura
Quella di stasera a Castel Mella sarà una notte particolare: l’Amministrazione comunale e l’associazione «Mondo Bambino» hanno infatti organizzato la prima «Notte della cultura». Una manifestazione che propone diverse iniziative per le vie del centro dedicate a bambini ed adulti.