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GRANDE SUCCESSO PER LA XVI EDIZIONE DI “FILOSOFI LUNGO L’OGLIO” UN FESTIVAL DI RESISTENZA CHE NON SI È MAI FERMATO E HA REGISTRATO IL TUTTO ESAURITO IN OLTRE UN MESE DI PROGRAMMAZIONE.
LA PAROLA CHIAVE PER L’EDIZIONE 2022 SARÀ “DIRE IO” IL 25 NOVEMBRE 2021 A EVA CANTARELLA IL PREMIO INTERNAZIONALE DI FILOSOFIA/FILOSOFI LUNGO L'OGLIO
Grande successo per la XVI edizione del festival Filosofi lungo l’Oglio, che si è svolto dal 10 giugno al 23 luglio e che ha proposto 25 stimolanti incontri itineranti lungo il fiume Oglio toccando le città di Brescia, Bergamo e Cremona e 20 comuni in provincia: Treviglio, Castegnato, Gardone Val Trompia, Caravaggio, Villachiara, Ghedi, Orzivecchi, Manerbio, Orzinuovi, Lograto, Trenzano, Chiari, Corte Franca, Roncadelle, Tavernole sul Mella, Passirano, Barbariga, Erbusco, Ospitaletto.
Un’edizione quella 2021 che ha testimoniato il bisogno di ripartenza culturale a oltre un anno dallo scoppio della pandemia.
Al Viridarium di Santa Giulia il confronto tra Asher Colombo e Brunetto Salvarani
BRESCIA. Il parco del Viridarium in questa sera non del tutto persa al giorno, rimane una sorpresa di verde, di aria rinfrescante con una collina protettiva e presepiale alle spalle e sopraun cielo indimenticabile di cenere e di celeste, tutto nel ventre di Santa Giulia, autentica madre anche di questa bellezza placida, che martedì ha salutato Francesca Nodari e il suo Festival dei Filosofi lungo l'Oglio. Si è accolti da Francesca Bazoli, presidente della Fondazione Brescia Musei, in una semplicità ricca di spunti popolari come l'invito a venire avanti nei musei della cittadinanza, poiché essi sono civici e quindi dei bresciani e contengono, qui, millecinquecento anni di vita condensati in un unico luogo.
Asher Colombo con Brunetto Salvarani, Ludwig Monti e Giovanni Ghiselli nuove voci illustri per la rassegna di incontri diretta da Francesca Nodari
Nuova settimana, nuova serie di appuntamenti targati Filosofi lungo l'Oglio, festival diretto da Francesca Nodari che è sempre più nel vivo di questa sedicesima edizione (declinata attorno al tema «Eros e Thanatos») e stasera fa tappa in città, al parco del Viridarium, dove protagonisti saranno Asher Colombo e Brunetto Salvarani. «Tra la solitudine di chi resta e il dopo», il titolo del loro intervento.
Il 22 e 24 giugno Asher Colombo - Brunetto Salvarani e Ludwig Monti per la prima volta al Festival filosofi lungo l’Oglio. Il 25 giugno Giovanni Ghiselli sostituira’ Silvia Vegetti Finzi.
Il 22 e 24 giugno Asher Colombo - Brunetto Salvarani e Ludwig Monti per la prima volta al Festival filosofi lungo l’Oglio. Il 25 giugno Giovanni Ghiselli sostituira’ Silvia Vegetti Finzi. Con loro si parlera’ della solitudine di chi resta dopo la pandemia, della gioia come strumento contro la morte e del binomio amore e discordia.
AL VIA DAL 10 GIUGNO AL 23 LUGLIO LA XVI EDIZIONE DI FILOSOFI LUNGO L’OGLIO
Torna attesissimo il Festival Filosofi lungo l’Oglio diretto da Francesca Nodari, che giunge quest’anno alla XVI edizione, in programma dal 10 giugno al 23 luglio. La grande maratona del pensiero è riuscita, nel tempo, ad appassionare un pubblico sempre più numeroso e, dopo oltre un anno di pandemia, si propone di raccontare il valore della condivisione, il senso della cultura e di riscoprire insieme il significato di cosa vuol dire comunità, incontro e scambio. Un messaggio di rinascita, quello che il Festival vuole lanciare, e di speranza che rinsalda il legame tra Brescia e Bergamo, Capitali Italiane della Cultura nel 2023 e che sono state tra le città più colpite in Italia dall’emergenza sanitaria.
Eros e Thánatos
Eros e Thánatos è la parola chiave attorno alla quale ruoterà la XVI ed. del Festival Filosofi lungo l’Oglio. Una manifestazione che ha saputo trasformare l’ostacolo in slancio, facendo leva sulla resistenza e sulla perseveranza, non interrompendo mai la sua corsa nonostante le innumerevoli difficoltà e le incertezze amplificate dal tempo pandemico e il duro colpo subìto dall’intero comparto culturale proprio nel momento in cui maggiore è il bisogno di cultura e la richiesta di senso. Abbiamo scelto – di concerto a tutte le municipalità, le istituzioni e i partner che hanno creduto in noi – di ascoltare quel grido, di andare avanti nonostante tutto, di non cedere alla fatica e allo sconforto scommettendo con tutto noi stessi, su quella «spes contra spem» attraverso la quale, già riusciamo a intravedere caldi raggi di luce. E nessun altro binomio sarebbe stato più adeguato per indagare e interrogarci sul nostro presente. Presi singolarmente e per l’etimologia delle parole, l’Eros è l’amore mentre Thánatos è la morte, due concetti che vanno considerati su binari apparentemente opposti, ma che si attraggono vicendevolmente.