Visualizza articoli per tag: Alberto Casadei
OGGI: Festeggiamo insieme il 2023! Abbiamo un regalo per Voi!
Dopo le feste, anche la Fondazione Filosofi Lungo l’Oglio vuole ringraziare tutti Voi, i nostri maratoneti del pensiero, con un grande ed importante regalo: la condivisione del sapere e della cultura.
GRANDE SUCCESSO PER LA XVI EDIZIONE DI “FILOSOFI LUNGO L’OGLIO” UN FESTIVAL DI RESISTENZA CHE NON SI È MAI FERMATO E HA REGISTRATO IL TUTTO ESAURITO IN OLTRE UN MESE DI PROGRAMMAZIONE.
LA PAROLA CHIAVE PER L’EDIZIONE 2022 SARÀ “DIRE IO” IL 25 NOVEMBRE 2021 A EVA CANTARELLA IL PREMIO INTERNAZIONALE DI FILOSOFIA/FILOSOFI LUNGO L'OGLIO
Grande successo per la XVI edizione del festival Filosofi lungo l’Oglio, che si è svolto dal 10 giugno al 23 luglio e che ha proposto 25 stimolanti incontri itineranti lungo il fiume Oglio toccando le città di Brescia, Bergamo e Cremona e 20 comuni in provincia: Treviglio, Castegnato, Gardone Val Trompia, Caravaggio, Villachiara, Ghedi, Orzivecchi, Manerbio, Orzinuovi, Lograto, Trenzano, Chiari, Corte Franca, Roncadelle, Tavernole sul Mella, Passirano, Barbariga, Erbusco, Ospitaletto.
Un’edizione quella 2021 che ha testimoniato il bisogno di ripartenza culturale a oltre un anno dallo scoppio della pandemia.
Alberto Casadei: «Beatrice è il porto di salvezza per l'umanità»
ORZINUOVI. Carlo Lombardi, assessore alla Cultura di Orzinuovi, saluta Francesca Nodari e il popolo dei Filosofi lungo l'Oglio, si prenota per l'anno prossimo e intanto scruta un cielo da cui un Dante corrucciato e ospite non sa se punire o se graziare, dopo il caldo sopportato in una giornata di orrenda calura. L'altra sera si sta dietro alle mura della Rocca nord, in un anfiteatro protettivo e però servono, per le prime ed ultime gocce, quei due ombrelli del docente-relatore, Alberto Casadei, e della presidente della Fondazione promotrice a reggere la minaccia.
IL 28 29 e 30 GIUGNO TRE APPASSINANTI INCONTRI PER IL FESTIVAL FILOSOFI LUNGO L’OGLIO: ALBERTO CASADEI, TELMO PIEVANI E HAIM BAHARIER
Il 28 29 e 30 GIUGNO TRE APPASSINANTI INCONTRI PER IL FESTIVAL FILOSOFI LUNGO L’OGLIO: ALBERTO CASADEI, TELMO PIEVANI - PER LA PRIMA VOLTA AL FESTIVAL - E HAIM BAHARIER PER RIFLETTERE SU EROS-BEATRICE-THANATOS, L’AMICIZIA TRA ALBERT CAMUS E JACQUES MONOD E INTERROGARSI SU “THÁNATOS È IL NULLA?”
AL VIA DAL 10 GIUGNO AL 23 LUGLIO LA XVI EDIZIONE DI FILOSOFI LUNGO L’OGLIO
Torna attesissimo il Festival Filosofi lungo l’Oglio diretto da Francesca Nodari, che giunge quest’anno alla XVI edizione, in programma dal 10 giugno al 23 luglio. La grande maratona del pensiero è riuscita, nel tempo, ad appassionare un pubblico sempre più numeroso e, dopo oltre un anno di pandemia, si propone di raccontare il valore della condivisione, il senso della cultura e di riscoprire insieme il significato di cosa vuol dire comunità, incontro e scambio. Un messaggio di rinascita, quello che il Festival vuole lanciare, e di speranza che rinsalda il legame tra Brescia e Bergamo, Capitali Italiane della Cultura nel 2023 e che sono state tra le città più colpite in Italia dall’emergenza sanitaria.
Eros e Thánatos
Eros e Thánatos è la parola chiave attorno alla quale ruoterà la XVI ed. del Festival Filosofi lungo l’Oglio. Una manifestazione che ha saputo trasformare l’ostacolo in slancio, facendo leva sulla resistenza e sulla perseveranza, non interrompendo mai la sua corsa nonostante le innumerevoli difficoltà e le incertezze amplificate dal tempo pandemico e il duro colpo subìto dall’intero comparto culturale proprio nel momento in cui maggiore è il bisogno di cultura e la richiesta di senso. Abbiamo scelto – di concerto a tutte le municipalità, le istituzioni e i partner che hanno creduto in noi – di ascoltare quel grido, di andare avanti nonostante tutto, di non cedere alla fatica e allo sconforto scommettendo con tutto noi stessi, su quella «spes contra spem» attraverso la quale, già riusciamo a intravedere caldi raggi di luce. E nessun altro binomio sarebbe stato più adeguato per indagare e interrogarci sul nostro presente. Presi singolarmente e per l’etimologia delle parole, l’Eros è l’amore mentre Thánatos è la morte, due concetti che vanno considerati su binari apparentemente opposti, ma che si attraggono vicendevolmente.