E se è vero, come è vero, che l' uomo è immagine di Dio, non è certo avventato cercare di immaginare come sarebbe il Signore, se fosse un essere come noi. Paolo De Benedetti confida di non poterlo pensare senza tre organi fondamentali: l' orecchio per ascoltarci, la bocca per istruirci e il naso per sentire i profumi che si levavano dei sacrifici, quando il tempio esisteva ancora.
Di Paolo De Benedetti a cura di Francesca Nodari esce "La memoria di Dio" per Massetti Rodella editori: la memoria di Dio, ove il genitivo è oggettivo e insieme soggettivo: è la memoria di Dio nei confronti dell' uomo e dell' uomo nei confronti di Dio. Un rapporto da leggersi in chiave bilaterale e che già è il preludio del dialogo tra il Creatore e la sua creatura.
Informazioni aggiuntive
- autore: redazione
- giornale: Avvenire
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