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«Il desiderio», la testimonianza illuminante di Haim Baharier
Numerosissimi intervenuti lunedì sera al primo appuntamento della 19esima edizione Filosofi lungo l'Oglio a Roncadelle. Il paese ospiterà la seconda lezione magistrale della rassegna il 25 giugno al Castello Guaineri.
Filosofi lungo l'Oglio: a Erbusco c'è Baharier
Sapersi fermare nel rispetto dell'esigenza etica e della responsabilità di non cancellare un possibile futuro. Prendersi la responsabilità di essere criticato, accusato di vigliaccheria persino. Quando non osare è osare...
Ultima tappa di questa emozionante maratona del pensiero dell’edizione XVI - Eros e Thanatos - 2021.
Ultima tappa di questa emozionante maratona del pensiero dell’edizione XVI - Eros e Thanatos - 2021.
Quinta tappa di Rivivi il Festival - Eros e Thánatos - Massimiliano Valerii, Haim Baharier, Stefano Semplici
Siamo giunti alla quinta tappa della maratona del pensiero dell’edizione XVI - Eros e Thánatos - 2021.
Grande successo della 17esima edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio “Osare” è la parola chiave del 2023
“È stata un’edizione che ha guardato al futuro, oltre la pandemia”
È stato un percorso lungo e punteggiato, appassionato e articolato con segnali di futuro accompagnato da migliaia di personedal vivo che ha interessato un intero territorio, lungo il fiume Oglio nelle province di Brescia, Bergamo e Cremona, in 22 municipalità per 28 appuntamenti dal 10 giugno al 31 luglio, con emeriti pensatori e filosofi del nostro tempo. Sono alcuni dei numeri del grande successo della XVII edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio, la maratona del pensiero organizzata dall’omonima Fondazione, presieduta dalla filosofa Francesca Nodari che ha spiegato come «il Festival si conclude con una viva soddisfazione per l’intensità delle lectiones, la grande capacità comunicativa dei relatori, il crescente flusso di pubblico nonostante le temperature roventi e la ripartenza dei contagi. Il Festival non si è mai fermato, neppure nell’annus horribilis della pandemia, e si conferma come una manifestazione che è sempre più attesa e apprezzata nella sua vocazione nomade. Elemento questo che ne segna l’unicità».
Haim Baharier e Donatella Di Cesare i prossimi ospiti di Filosofi lungo l’Oglio
Brescia, 14 giugno 2022 – Continua la maratona del pensiero con la 17° edizione di Filosofi lungo l’Oglio in due Comuni nella provincia di Brescia con Haim Baharier giovedì 16 giugno a Manerbio e Donatella Di Cesare venerdì 17 a Orzivecchi (inizio ore 21). Il festival proseguirà fino al 31 luglio nei comuni delle province di Brescia, Bergamo e Cremona lungo il fiume Oglio, incontrando le migliori menti del tempo presente, che declineranno il tema dell’edizione 2022, “Dire Io”.
GENERARE È RISPONDERE O DOMANDARE? - DOMENICA 17 OTTOBRE AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO DI HAIM BAHARIER
DOMENICA 17 OTTOBRE AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO DI HAIM BAHARIER “GENERARE È RISPONDERE O DOMANDARE?” CON FRANCESCA NODARI, ROBERTO REVELLO E ARIEL DI PORTO
GRANDE SUCCESSO PER LA XVI EDIZIONE DI “FILOSOFI LUNGO L’OGLIO” UN FESTIVAL DI RESISTENZA CHE NON SI È MAI FERMATO E HA REGISTRATO IL TUTTO ESAURITO IN OLTRE UN MESE DI PROGRAMMAZIONE.
LA PAROLA CHIAVE PER L’EDIZIONE 2022 SARÀ “DIRE IO” IL 25 NOVEMBRE 2021 A EVA CANTARELLA IL PREMIO INTERNAZIONALE DI FILOSOFIA/FILOSOFI LUNGO L'OGLIO
Grande successo per la XVI edizione del festival Filosofi lungo l’Oglio, che si è svolto dal 10 giugno al 23 luglio e che ha proposto 25 stimolanti incontri itineranti lungo il fiume Oglio toccando le città di Brescia, Bergamo e Cremona e 20 comuni in provincia: Treviglio, Castegnato, Gardone Val Trompia, Caravaggio, Villachiara, Ghedi, Orzivecchi, Manerbio, Orzinuovi, Lograto, Trenzano, Chiari, Corte Franca, Roncadelle, Tavernole sul Mella, Passirano, Barbariga, Erbusco, Ospitaletto.
Un’edizione quella 2021 che ha testimoniato il bisogno di ripartenza culturale a oltre un anno dallo scoppio della pandemia.
Dalla Bibbia arriva un invito alla vita.
Parlando della Torah - i primi cinque libri della Bibbia ebraica -, Haim Baharier afferma che studiarla «è soprattutto questo: considerare i versetti, le parole, i grafemi, gli spazi bianchi e i margini come grimaldelli e serrature; e ciascuno di essi vibra in questa doppia funzione. Parole mute, ancora inaccessibili dopo anni di studio, si aprono finalmente al senso perché la chiave era distante, affidata a un versetto lontano».
Haim Baharier: «La responsabilità è una sfida al nulla»
«Secondo alcuni commentatori anche la vecchiaia in origine non esisteva: la scoprì Abramo e ne fece spazio di ospitalità per il tiglio Isacco»