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Casper, maestro del pensiero dialogico
Il tedesco Bernhard Casper è ospite d’onore del festival Filosofi lungo l’Oglio. Stasera alle 21,15 al teatro Micheletti di Travagliato, via Vittorio Emanuele II, terrà la lectio magistralis «Dignità e responsabilità. Una riflessione fenomenologica», e riceverà la cittadinanza onoraria di Travagliato. Domani alle 18 all’Iseolago Hotel di Iseo, via Colombera 2/c, sarà proclamato vincitore del I Premio internazionale di filosofia «Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente» per il volume «Il pensiero dialogico» (trad. italiana Morcelliana, 2009).
Filosofo dell’«altro», rivolto alla speranza
«Pensiero alto e pensiero umano». Una semplice sintesi per indicare le ragioni che hanno condotto la Commissione del festival Filosofi lungo l’Oglio a conferire il primo Premio internazionale di filosofia «Un libro per il presente» a Bernhard Casper, uno dei massimi filosofi della religione viventi, autore di numerosi saggi tradotti in varie lingue.
La dignità è vocazione, chiamata all’opera di salvezza
I Filosofi lungo l’Oglio portano in giro per la terra bresciana uno dei più grandi filosofi del nostro tempo, Bernhard Casper.
IL FESTIVAL INCORONA BERNHARD CASPER
Mentre è atteso questa sera, alle ore 21.15, presso l’Auditorium San Barnaba, in c.so Magenta 44/A a Brescia, l’intervento di Remo Bodei, professore di Filosofia presso la University of California (Los Angeles), su Il prezzo della dignità, è partito il conto alla rovescia per una quattro giorni che vedrà Bernhard Casper, tra i maggiori filosofi della religione viventi, protagonista assoluto. Sabato 7 luglio, a partire dalle ore 21.15, presso il Teatro Micheletti, in via Vittorio Emanuele II a Travagliato (Bs), il grande filosofo tedesco terrà una lectio magistralis dal titolo: Dignità e responsabilità. Una riflessione fenomenologica.
A Bernhard Casper il premio internazionale di filosofia /Filosofi lungo l'Oglio. Un libro per il presente
Bernhard Casper – tra i maggiori filosofi della religione viventi e professore emerito di Filosofia della religione alla Albert-Ludwigs-Universität di Freiburg i. B. – è il vincitore della prima edizione del Premio internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente con il volume: Das Dialogische Denken. Franz Rosenzweig, Ferdinand Ebner und Martin Buber(Alber 1967; 2002);tr. it. Il pensiero dialogico.Franz Rosenzweig, Ferdinand Ebner e Martin Buber (Morcelliana 2009).
Nelle terre della Bassa in cerca della felicità
Come si afferra la felicità? Come la si riconosce. Sono i filosofi che cercano di rispondere, masticando e rimasticando le materia, anche solo per restituire un altro dubbio. “Filosofi lungo l’Oglio” procede così l’imperterrito nella sua 6aedizione, scorrendo come quel fiume che attraversa i paesi della Bassa.
Bernhard Casper, a Chiari per «Filosofi lungo l’Oglio», parla di un dono da attivare con gratitudine
«La felicità è vivere nella condivisione di una comunità giusta» Granelli di pensiero fissati su carta accompagnano la sesta edizione del festival «Filosofi lungo l’Oglio», che l’altra sera ha fatto tappa a Chiari, nel cortile della Fondazione Morcelli Repossi, ospitato con entusiasmo dalla presidente Ione Belotti. Il direttore scientifico Francesca Nodari e l’editore Eugenio Massetti hanno presentato la nuova collana «Granelli», instant-book con i testi di alcune conferenze di quest’anno. Nei primi due, l’intervento inaugurale di Marc Augé e quello tenuto proprio sabato da Bernhard Casper, autorevole docente di Filosofia della religione all’Università di Friburgo, giunto a Chiari a festeggiare gli ottant’anni. La sua impegnativa conferenza su «La felicità, il dono e la fede» avrebbe tuttavia necessitato di una concentrazione difficile da ottenere tra gli echi della musica ad alto volume che risuonava nelle strade intorno, per le «celebrazioni» dei saldi organizzate dal Comune.
CHIARI. Alla Fondazione Morcelli-Repossi Bernhard Casper il grande filosofo della religione
Lo studioso di Trier parlerà di «Felicità, il dono e la fede» Dopo l’affollato incontro con Massimo Donà, è arrivato il momento di uno degli appuntamenti-clou di questa sesta edizione del festival «Filosofi lungo l’Oglio». Stasera alle 2.115 alla Fondazione Morcelli-Repossi, in via Varisco 9 a Chiari, ci sarà un ospite d’eccezione: Bernhard Casper, uno dei maggiori filosofi della religione.
Casper filosofo dell’umanità del corpo
Il corpo è il «luogo» in cui possiamo ritrovare il senso autentico della nostra esistenza. Questo involucro, che per Platone era soltanto la «gabbia» dell’anima e che si trasforma nelle età della vita, è il tramite «di ogni accadimento del nostro esserci». E, soprattutto, dell’incontro con l’altro, inteso non come «oggetto» del mio volere ma come qualcosa di inafferrabile e di cui pure avvertiamo in varie forme il bisogno. Bernhard Casper, relatore d’eccezione in Santa Giulia per il primo appuntamento del ciclo «Filosofi lungo l’Oglio», interviene «Sul senso del nostro corpo» richiamandosi agli insegnamenti della fenomenologia di Husserl alla riflessione di Lévinas, che definisce il corpo «avvento stesso della coscienza», il cui essere «appartiene all’ordine dell’evento e non del sostantivo».
Il dialogo come antidoto all’idolatria - intervista a Bernhard Casper
"L’ idolatria è dovuta al fatto che pur avendo sete del bene assoluto, non si possiede l’attenzione soprannaturale: e non si ha la pazienza di lasciarla nascere."
S. Weil
Si è tenuto lo scorso 28 gennaio l’atteso incontro intitolato: «Quale dialogo tra le religioni?», promosso dalla CCDC in collaborazione con l’Ufficio Pastorale per l’Ecumenismo e i Padri della Pace. Relatore d’eccezione è stato Bernhard Casper, professore emerito all’Università di Friburgo, considerato uno dei massimi filosofi della religione viventi. Nato a Trier nel 1931 e abilitatosi nel 1967, Casper è stato allievo di Bernhard Welte, del quale sta curando la Gesammelte Schriften per l’editore Herder. Conosciuto dal pubblico italiano per numerosi saggi frutto, in particolare, dei tradizionali incontri ai Colloqui Castelli e delle molteplici lezioni magistrali tenute in diversi atenei italiani, Casper si è imposto nel dibattito filosofico contemporaneo proprio per la sua impostazione teoretica innovativa, la quale pur proseguendo lungo la linea della tradizione ermeneutica, la oltrepassa confrontandosi in maniera originale con il pensiero ebraico del ‘900. Per l’occasione lo abbiamo incontrato.