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Maria Rita Parsi: «Serve studiare e fare rete per le donne»
Maria Rita Parsi, nella serata di venerdì sera, alla piazzetta della Biblioteca comunale di Ghedi, é circondata da centinaia di donne. Lei, la "'rossa" della psicologia e della formazione educativa, è arrivata prima, a gustarsi questa aria di provincia, l'abbraccio delle donne di ogni età, rilanciando l'alleanza con i «Filosofi lungo l'Oglio» di Francesca Nodari e con la Rete di Daphne, ben rappresentata dal saluto ragionato di Enrica Consolandi, dalla bellezza vittoriosa di Pinki, ancora più bella e alta nel vestito lungo e rosso su cui pare riscritto il dramma di un ex marito che cercò di bruciarla siccome lei intendeva emanciparsi.
Filosofi lungo l'Oglio fa tappa a Ghedi
Tra i 26 stimolanti incontri itineranti lungo il fiume Oglio e non solo, il Festival Filosofi lungo l'Oglio passa anche da Ghedi.
Filosofi lungo l'Oglio a Ghedi Violenza sulle donne, il punto di vista di Parsi e di Pinky
Per il Festival Filosofi lungo l'Oglio questa sera (ore 21) nel Piazzale della Biblioteca Comunale di Ghedi ritorna una delle relatrici storiche della kermesse ideata e di diretta da Francesca Nodari: la psicopedagogista, docente universitaria, editorialista e scrittrice Maria Rita Parsi, che parlerà de «Il mito di Atlanta: la violenza contro le donne».
Oggi Bianchi a Villachiara Domani Parsi a Ghedi
Doppio appuntamento per il Festival «Filosofi lungo l'Oglio», sempre più nel vivo di questa sedicesima edizione declinata attorno al tema «Eros e Thnatos»: stasera l'azienda Le Vittorie di Villachiara, nel cuore della Bassa, farà da sfondo al ritorno di Enzo Bianchi, altro protagonista immancabile della rassegna diretta da Francesca Nodari, che terrà la lectio «L'amore vince la morte».
DUE NUOVI APPUNTAMENTI TARGATI FILOSOFI LUNGO L’OGLIO IL 17 E IL 18 GIUGNO TORNANO AL FESTIVAL ENZO BIANCHI E MARIA RITA PARSI PER PARLARE DELL’AMORE CHE VINCE LA MORTE E DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
Due nuovi appuntamenti alla XVI edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio, la maratona itinerante del pensiero diretta da Francesca Nodari, in programma fino al 23 luglio all’insegna di Eros e Thánatos.
AL VIA DAL 10 GIUGNO AL 23 LUGLIO LA XVI EDIZIONE DI FILOSOFI LUNGO L’OGLIO
Torna attesissimo il Festival Filosofi lungo l’Oglio diretto da Francesca Nodari, che giunge quest’anno alla XVI edizione, in programma dal 10 giugno al 23 luglio. La grande maratona del pensiero è riuscita, nel tempo, ad appassionare un pubblico sempre più numeroso e, dopo oltre un anno di pandemia, si propone di raccontare il valore della condivisione, il senso della cultura e di riscoprire insieme il significato di cosa vuol dire comunità, incontro e scambio. Un messaggio di rinascita, quello che il Festival vuole lanciare, e di speranza che rinsalda il legame tra Brescia e Bergamo, Capitali Italiane della Cultura nel 2023 e che sono state tra le città più colpite in Italia dall’emergenza sanitaria.
Eros e Thánatos
Eros e Thánatos è la parola chiave attorno alla quale ruoterà la XVI ed. del Festival Filosofi lungo l’Oglio. Una manifestazione che ha saputo trasformare l’ostacolo in slancio, facendo leva sulla resistenza e sulla perseveranza, non interrompendo mai la sua corsa nonostante le innumerevoli difficoltà e le incertezze amplificate dal tempo pandemico e il duro colpo subìto dall’intero comparto culturale proprio nel momento in cui maggiore è il bisogno di cultura e la richiesta di senso. Abbiamo scelto – di concerto a tutte le municipalità, le istituzioni e i partner che hanno creduto in noi – di ascoltare quel grido, di andare avanti nonostante tutto, di non cedere alla fatica e allo sconforto scommettendo con tutto noi stessi, su quella «spes contra spem» attraverso la quale, già riusciamo a intravedere caldi raggi di luce. E nessun altro binomio sarebbe stato più adeguato per indagare e interrogarci sul nostro presente. Presi singolarmente e per l’etimologia delle parole, l’Eros è l’amore mentre Thánatos è la morte, due concetti che vanno considerati su binari apparentemente opposti, ma che si attraggono vicendevolmente.
«EROS E THANATOS SARA IL TEMA DEL 2021, PER L'EDIZIONE N. 16»
Eros e thanatos: svelata la password, la parola d'ordine, amore e morte, secondo il ritorno al poema inesauribile della classicità. L'altra sera, non in foresteria e però fuori Brescia, nel cuore di Cremona, Francesca Nodari, regina assoluta del Festival Filosofi lungo l'Oglio, alla fine di una maratona di una gioiosità estenuante, un mese e mezzo di agenda filosofica in tre province lombarde (Brescia, Cremona, Bergamo), una trentina di relatori, migliaia di affezionati, di nuovo insieme e in ordine costituzionale e istituzionale in chiese, palazzi, ville e cascine, infine ha aperto il cofanetto del segreto, la traccia della riflessione 2021 del Festival, appunto amore e morte: Eros e Thanatos.
«Essere inumani», Parsi chiude Filosofi lungo l'Oglio
Anche quest'anno la tradizione si ripete: com'è ormai abitudine a chiudere il festival «Filosofi lungo l'Oglio» sarà infatti Maria Rita Parsi, che stasera interverrà in diretta streaming con una lectio rnagistalis dal titolo quanto mai provocatorio: «Essere inumani».
Il 30 ottobre si chiude con Maria Rita Parsi la XV edizione di “Filosofi lungo l’Oglio”
Il 30 ottobre si chiude con Maria Rita Parsi la XV edizione di “Filosofi lungo l’Oglio”. Il Festival che non si e’ mai fermato dal 21 settembre tra le provincie di Brescia Bergamo e Cremona.