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DALLA DIGNITÀ DEGLI EROI ALLA DIGNITÀ DEI BAMBINI
DOPPIO APPUNTAMENTO PER IL FESTIVAL: VENERDĺ 15 GIUGNO GIOVANNI GHISELLI DOMENICA 17 GIUGNO MARIA RITA PARSI
Mentre è atteso l’intervento di Giovanni Ghiselli su La dignità degli eroi, in programma questa sera, venerdì 15 giugno, a partire dalle ore 21.15, a Casa Beluschi Fabeni, in via Vittorio Veneto 10 a Frontignano di Barbariga (Bs) [in caso di pioggia presso il Centro Mariapoli Luce, in via XI Febbraio 2 a Frontignano], fervono i preparativi per la lectio magistralis di Maria Rita Parsi dal titolo: Dignitoso come un bambino.
Madrina del Festival, psicoterapeuta e scrittrice, Maria Rita Parsi parlerà domenica 17 giugno, ore 21.15, nella suggestiva cornice di Palazzo Torri, in via S. Eufemia 5 a Nigoline di Corte Franca (Bs) [in caso di pioggia presso l’Auditorium 1861 Unità d’Italia, Piazzale Cattaneo - Corte Franca (Bs)].
Per l’occasione si segnala la possibilità di trascorrere l’intera giornata nella splendida località franciacortina con un programma ad hoc (vedi dettagli).
«Nel corso dell’incontro – ha dichiarato Francesca Nodari, direttore scientifico del Festival – la Prof.ssa Parsi, Presidente della Fondazione Movimento Bambino, con la quale la nostra Associazione ha siglato un gemellaggio, che ci onora, illustrerà ai presenti il “Manifesto sulla visione Bambinocentrica del mondo” denominato Carta di Roma. L’importante documento, che sintetizza in 10 punti l’essenza di “un mondo a misura di bambino” e ne sprona la messa in pratica “quale l’unica, vera e ultima Rivoluzione possibile”, è stato redatto da un comitato scientifico così composto: Maria Rita Parsi, Gloria Bardi, Chiara Caprara, Alessandra De Zan, Maria Donadio, Miela Fagiolo, Elisa Fontana, Natalia Fusaro, Lucia Lucarelli, Gianmaria Occhi, Daniela Antonella Piastrellini, Elena Turco, Priscilla Zoccarato.
Si tratterà pertanto – ha concluso Francesca Nodari – di una serata particolarmente importante nell’ambito di questa VII edizione del nostro Festival, per la realizzazione della quale abbiamo potuto contare anche sul sostegno della Fondazione ASM, cui desidero esprimere un particolare e vivo ringraziamento». Parole di apprezzamento sono state espresse dalla Vicepresidente della Fondazione ASM, Elisabetta Rizzi, che ha commentato: «“Tutti gli uomini tendono per natura alla conoscenza”, recita l'incipit della Metafisica di Aristotele, come a dire che la filosofia non richiama concetti astratti e ideali che appartengono a pochi, ma pone questioni che interessano ciascuno di noi, si interroga su aspetti essenziali della nostra vita, cerca di comprendere l’uomo nella sua realtà a partire dalla riflessione sul significato profondo di parole fondamentali nel vivere quotidiano.
La parola “dignità” – tema scelto da questa edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio e più che mai attuale – evoca da una parte il diritto di ciascun uomo, in quanto tale, al riconoscimento e al rispetto del proprio valore morale e dall’altra la difficoltà nel difendere questo principio in una società vessata e resa debole dalla crisi, dominata da un sistema di valori basati sul profitto e sull’affermazione di sé a tutti i costi. La Fondazione ASM è orgogliosa di contribuire alla realizzazione di un Festival che porti la discussione fuori dalle aule universitarie e che coinvolga chiunque abbia voglia di misurarsi con un argomento decisivo nel recupero della nostra dimensione umana».
Ed è ancora più orgogliosa che il proprio intervento sia finalizzato alla realizzazione della lectio della Prof.ssa Maria Rita Parsi dal titolo: Dignitoso come un bambino che, sottolineando come il diritto alla dignità sia legato all’uomo sin dalla nascita, porterà il proprio contributo sulla dignità in rapporto all’infanzia, aspetto tanto delicato quanto imprescindibile per una adeguata comprensione del concetto stesso di dignità».
CHI È MARIA RITA PARSI
Psicoterapeuta e scrittrice, svolge da anni un’in¬tensa attività didattica e di formazione presso uni¬versità, istituti specializzati, associazioni private. Ha elaborato una metodologia psicologica della «psicoanimazione»: ha fondato e dirige la SIPA (Scuola Italiana di Psicoanimazione). Negli ultimi trent’anni, ha formato migliaia di persone con la metodologia a mediazione creativo-corporea – da lei ideata e messa a punto – per lo sviluppo del po¬tenziale umano.
Nel 1991 Maria Rita Parsi ha dato vita alla Fon¬dazione Movimento Bambino che conta fulcri in tutta Italia e nella Svizzera Italiana per la diffusione del pensiero e dell’arte dei bambini contro gli abusi e i maltrattamenti e per la tutela giuridica, sociale, culturale dei ragazzi. Recentemente è stato attivato il progetto Fondazione Movimento Bambino per Haiti e Santo Domingo. Da quest’idea, dall’amore per la Vera Anima del Mondo, Maria Rita Parsi ed il suo prezioso staff hanno realizzato, con il fonda¬mentale supporto delle Autorità Dominicane, due centri di Fondazione Movimento Bambino: Cruz de Guerra e Los Mameyes. Per la Mondadori ha pubblicato, tra gli altri: L’amore violato (1996); Le mani sui bambini (1998); La trilogia della città di R. (1999); Più furbi di Cappuccetto Rosso (2000); Fragile come un maschio (2000); Cuore di mostro (2002); L’alfabeto dei sentimenti (2003); Amori imperfetti (2004); La natura dell’amore (2005); Single per sempre (2007); Alle spalle della luna (2009); Ingrati. La sindrome rancorosa del beneficato (2011). Ricordiamo inoltre: Onora il figlio e la figlia (con M.B. Toro), Salani 2006; Un bambino maleducato (con T. Cantelmi, M.B. Toro), Salani 2007; Il cervello dipendente. Un’intervista di Maria Rita Parsi (con L. Pulvirenti), Salani 2007; Promiscuità. Confusione, profusione o diffusione, (con F. Zagarella), Compositori 2008; La virtù dell’ascolto, in F. Nodari (a cura di) Vizi e virtù, «Filosofi lungo l’Oglio», pp.15-31, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2008; L’oppio dei popoli. Quando la religione narcotizza le coscienze (con V. Andreoli, P. Crepet, D. Meghnagi), Piemme 2009; Amore e destino, in F. Nodari (a cura) Destino «Filosofi lungo l’Oglio», pp. 35-53, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2009; Il corpo delle donne, in F. Nodari (a cura di) Corpo, «Filosofi lungo l’Oglio», pp. 111-137, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2010; Felice-mente. La felicità al tempo delle escort, «Granelli», Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2011 e in F. Nodari (a cura di), Felicità, «Filosofi lungo l’Oglio», pp. 229-251, Massetti Rodella Editori; Roccafranca (Bs) 2011.
Maria Rita parsi a Orzivecchi
Dopo l’intenso incontro con Marco Vannini sulla beatitudine, è iniziato il conto alla rovescia per un altro appuntamento clou di questa sesta, emozionante edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio.
Nell’era delle escort la felicità chiede il coraggio della sobrietà
Una chiesa stracolma di gente, accorsa ad ascoltare una conferenza su «La felicità al tempo delle escort». Quanto è accaduto nel penultimo appuntamento del festival «Filosofi lungo l’Oglio» potrebbe apparire un azzardato miscuglio di sacro e profano: ma l’altra sera, nella parrocchiale di Orzivecchi, Maria Rita Parsi ha onorato il luogo che l’ospitava con una riflessione ad alto tasso morale ed emotivo, sottolineato dai molti interventi appassionati che l’hanno seguita. Maria Rita Parsi, psicoterapeuta e scrittrice nota al grande pubblico, è la «madrina , del festival diretto da Francesca Nodari; e ora anche socio onorario del l’associazione Amici della Disciplina di Orzivecchi, che martedì sera ha aperto alle visite la chiesa dei Disciplini da poco restaurata. La relatrice – accolta dal sindaco Liliana Ferrari – ha parlato a braccio, attingendo in minima parte al testo che aveva preparato e che si può leggere nel quarto «instant book» del festival, stampato da Massetti e Rodella Editori. È partita da una notizia di attualità: l’istituzione da parte del Governo, dell’Autorità garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. Occasione di «grandissima felicità» per lei, impegnata da anni con la sua Fondazione Movimento Bambino in difesa dei ragazzi abusati e maltrattati.
INVIDIA DEL GREMBO: MARIA RITA PARSI INTERVIENE LUNEDÌ 14 MARZO, PRESSO L’AUDITORIUM DELLA BCC AGRO BRESCIANO DI GHEDI, NELL’AMBITO DEL CICLO: ORIZZONTI. ESSERE DONNA…
Quei filosofi che cercano un corpo felice e sapiente
Corpo mortale/corpo.immortale, corpo carne/corpo proprio, corpo sano/corpo malato, corpo gettato/corpo salvato, corpo umano/corpo macchina, corpo morto o quasi e corpo nella sua differenziazione di genere. Sono questi, soltanto, alcuni dei binomi sui quali si gioca la nostra comprensione su ciò che abitiamo e che costituisce, se così si può dire, la localizzazione della nostra soggettivita. Di quale corpo si tratta, allora? Siamo ancora figli del dualismo cartesiano res cogitans/res extensa, o forse occorre intendersi meglio sulle parole enigmatiche di Zarathustra: «Io sono tutto corpo e nulla fuori di questo»?
14 Dicembre - Presentazione della pubblicazione "CORPO"
PER LA PRESENTAZIONE DEL III VOLUME DELLA COLLANA DEI FILOSOFI LUNGO L’OGLIO
«Le leggi scritte nel cuore delle donne»
Un Tg della notte aspettava Maria Rita Parsi, l’altra sera a Orzivecchi, per un commento in diretta sull’ultima notizia di “nera”: un uomo spara a due ex fidanzate, poi si uccide. La Parsi – psicoterapeuta, autrice di bestseller e noto volto televisivo – era nella Bassa proprio per parlare di amore e violenza nei onfronti del «corpo delle donne», nel quarto appuntamento di «Filosofi lungo l’Oglio», la serie di conferenze (sul tema del corpo) a cui ha dato il patrocinio anche la Fondazione Movimento Bambino, creata dalla Parsi per tutelare i bambini abusati e maltrattati.
Intervista a Maria Rita Parsi - Da donna a donna
Cosa significa essere donna oggi? Attorno a questo interrogativo che ne contiene molti altri, abbiamo incontrato Maria Rita Parsi psicoterapeuta, scrittrice e saggista, ma soprattutto, crediamo, una Donna infati cabile nella difesa dei più piccoli e dei loro diritti, Donna di una capacità d’analisi finissima e insieme grande interprete del femminile tra i chiaroscuri della complessità con- temporanea.
Maria Rita Parsi
Psicoterapeuta e scrittrice, svolge da anni un’intensa attività didattica e di formazione presso università, istituti specializzati, associazioni private. Ha elaborato una metodologia psicologica della «psicoanimazione»: ha fondato e dirige la SIPA (Scuola Italiana di Psicoanimazione). Negli ultimi trent’anni, ha formato migliaia di persone con la metodologia a mediazione creativo-corporea – da lei ideata e messa a punto – per lo sviluppo del potenziale umano. Nel 1986 è stata insignita del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica italiana. Nel 1991 Maria Rita Parsi ha dato vita alla Fondazione Movimento Bambino che conta fulcri in tutta Italia e nella Svizzera Italiana per la diffusione del pensiero e dell’arte dei bambini contro gli abusi e i maltrattamenti e per la tutela giuridica, sociale, culturale dei ragazzi. Recentemente è stato attivato il progetto Fondazione Movimento Bambino per Haiti e Santo Domingo.
Nel 2012 viene eletta al Comitato ONU per i Diritti del Fanciullo, organismo con sede a Ginevra che ha il compito di verificare che tutti gli Stati aderenti alla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino ne rispettino gli obblighi.
Per la Mondadori ha pubblicato, tra gli altri: L’amore violato (1996); Le mani sui bambini (1998); La trilogia della città di R. (1999); Più furbi di Cappuccetto Rosso (2000); Fragile come un maschio (2000); Cuore di mostro (2002); L’alfabeto dei sentimenti (2003); Amori imperfetti (2004); La natura dell’amore (2005); Single per sempre (2007); Alle spalle della luna (2009); Ingrati. La sindrome rancorosa del beneficato (2011), Doni. Miracoli quotidiani di gente comune (2012).
Ricordiamo inoltre: Onora il figlio e la figlia (con M.B. Toro), Salani, Milano 2006; Un bambino maleducato (con T. Cantelmi, M.B. Toro), Salani, Milano 2007; Il cervello dipendente. Un’intervista di Maria Rita Parsi (con L. Pulvirenti), Salani, Milano 2007; La virtù dell’ascolto, in Vizi e virtù, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2008, pp. 15-31; L’oppio dei popoli. Quando la religione narcotizza le coscienze (con V. Andreoli, P. Crepet, D. Meghnagi), Piemme, Milano 2009; Amore e destino, in Destino, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2009, pp. 35-53; Il corpo delle donne, in Corpo, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella Editori; Roccafranca (Bs) 2010, pp. 111-137; Felice-mente. La felicità al tempo delle escort, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella Editori; Roccafranca (Bs) 2011; La felicità è contagiosa, Piemme, Milano 2012; Dignitoso come un bambino in Dignità, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2012, pp. 103-111; Maladolescenza. Quello che i figli non dicono (con M. Campanella), Piemme, Milano 2014; Manifesto della psicologia umanistica ed esistenziale. Guida alla scelta di un percorso terapeutico (con M. Mastropaolo), Franco Angeli, Milano 2014; Le parole dei bambini. Ascoltarli per capirli, Mondadori, Milano 2014; Amarli non basta. Come comprendere il linguaggio misterioso dei nostri figli e riuscire a comunicare con loro (con A. Gangeri) Mondadori, Milano 2015.