Visualizza articoli per tag: Armando Savignano
L’ARTE TERAPEUTICA DI TOCCARE IL CUORE PER GUARIRE
Il prof. Armando Savignano occupa il cuore della chiesa di S. Maria Assunta, l’antica pieve di Oriano. Non si chiamava ancora San Paolo, Oriano con Pedergnaga, Cremezzano, Scarpizzolo, avrebbe costituito il nuovo nome del paese ad onore di Giovan Battista Montini, il pastore bresciano diventato Papa proprio nel 1964.
FILOSOFI LUNGO L'OGLIO, BODEI E BAHARIER AL FESTIVAL
Giro di boa conclusivo per la XII edizione del Festival Filosofi lungo l'Oglio teso tra purità-impurità, corporeità, natura, resilienza fino al toccare quale filo di lana dell’amore della filosofia.
Presentazione del libro di M. Zambrano, L'esilio come patria, a cura di A. Savignano
In questi tempi segnati da incessanti flussi migratori, da vere e proprie masse di uomini, donne, bambini che si spostano da un capo all’altro della terra ci pare quanto mai importante lasciarsi provocare dalle acute riflessioni di María Zambrano contenute nel volume: L’esilio come patria (Morcelliana) che verrà presentato mercoledì 30 novembre, alle ore 17.30, nella libreria dell’Università Cattolica in città con la partecipazione di Armando Savignano, uno dei massimi esperti contemporanei dell’ispanismo filosofico, che ha tradotto per la prima volta in italiano gli scritti raccolti nell’opera.
Savignano si aggiudica il Premio Internazionale
Scelta unanime, motivazione inappuntabile: «Tra i maggiori interpreti contemporanei del pensiero spagnolo ed iberoamericano moderno e contemporaneo, alla cui conoscenza ha contribuito offrendo numerosi saggi e lavori monumentali, il Prof. Savignano mostra con quest'opera meritoria il senso profondo della sua più che trentennale indagine e ricerca: far conoscere l'importanza del pensiero spagnolo che, accanto ai suoi grandi interpreti - Unamuno, Ortega, Zubiri, di cui è stato allievo, e Zambrano - è ricco di pensatori con i quali, specialmente nell’odierna complessità della nostra società planetaria, non è possibile non misurarsi».
«L'esilio dei filosofi spagnoli non fu un voltare le spalle, ma luogo per ripartire»
Francesca Rigotti e la Grazia, dal paganesimo a... Italia-Germania La lezione a Paratico per Filosofi lungo l'Oglio. Oggi a Iseo il premio ad Armando Savignano
PARATICO. Il Parco di Paratico, la brezza risalente dal lago d'Iseo, più bella delle vampate di Christo stremato dal milione e passa di pellegrini sull'arca di Noé, rinfresca e solidifica l'altra sera il popolo della filosofia bresciana. Si osservano le due donne, entrambe di nome Francesca, la Rigotti docente di Filosofia delle dottrine politiche a Lugano e la Nodari presidente-direttore della Fondazione Filosofi lungo l'Oglio, per la lezione su «Grazia, dono, gratuità: un percorso pagano». La relatrice afferma la presenza nel paganesimo di questa Mitogia, ancora prima del cristianesimo. Nulla di clamoroso per chi conosce il fluire della vita morale e spirituale, l'innestarsi di una civiltà nell'altra. Tuttavia servono coraggio e chiarezza.
Se l'ospitalità si fa dono sacro tra le ombre perdute nel mare
Il filosofo ospite a Ludriano della rassegna «Filosofi lungo l'Oglio» Donare gratuità: la lezione di Savignano
La partita dell'Italia e il cattivo tempo non hanno fermato la quinta serata della XI edizione della manifestazione culturale Filosofi lungo l'Oglio. Lunedì sera in tanti sono intervenuti alla conferenza «Il dono dell'ospitalità, l'esilio come patria» tenuta dal filosofo e docente universitario Armando Savignano all'interno della chiesa parrocchiale di Ludriano.
Savignano insegna, Mattarella applaude
FILOSOFI LUNGO L'OGLIO. Lectio alle 21.15 a Ludriano di Roccafranca su «Il dono dell'ospitalità. L'esilio come patria»
La Medaglia del Presidente della Repubblica premia lo spessore delle proposte dell'undicesima edizione
«Don Chisciotte consola chi soffre per assenza di libertà»
BARBARIGA. Il pane del martire scuote il giorno di noi abbondantemente sfamati. Martedì sera, i Filosofi lungo l'Oglio stanno nel gran e corti e i Barbariga.