Festival che, per l'undicesima edizione, prenderà il via il 5 giugno 2016 e si protrarrà con più di una ventina di appuntamenti fino alla metà di luglio. Una manifestazione che tra piazze, castelli, dimore signorili, cascine, sinagoghe, chiese, auditorium, teatri, ha avuto quali illustri relatori Marc Augé, Bernhard Casper, Remo Bodei, Edoardo Boncinelli, Paolo De Benedetti, Roberta De Monticelli, Massimo Cacciari, Enzo Bianchi, Massimo Donà, Maria Rita Parsi, Armando Savignano, Chiara Saraceno, Francesca Rigotti, Sergio Givone, Giuseppe Laras, Amos Luzzatto, Michela Marzano, Jean-Luc Nancy, Salvatore Natoli, il cardinale Francesco Coccopalmerio. Un tour culturale e filosofico nella Valle dell'Oglio, diretto in modo esemplare da Francesca Nodari, presidente della Fondazione Filosofi lungo l'Oglio, che nei mesi scorsi è stato insignito a Parigi dell'Effe Label. Il prestigioso riconoscimento francese - dice Nodari -assume oggi una valenza ancora più forte e significativa, perché “mai come oggi l'Europa ha bisogno di mettere in circolo la creatività facendo della cultura uno degli strumenti indispensabili per uscire da una crisi che genera paure, disorientamento e fragilità. La sezione invernale del Festival, che vuol rimarcare la necessità del fare memoria, prevede gli interventi di Elena Ottolenghi e Paola Vita Finzi, rispettivamente classe 1929 e 1932, la scrittrice Paola Fargion e Anna Foa, una delle maggiori storiche contemporanee; tutte saranno chiamate a portare la loro testimonianza, i loro ricordi, il loro pensiero. Gli incontri si terranno a Orzinuovi, Chiari, Rovato e Flero, per concludersi il 6 marzo con la celebrazione della Giornata dei Giusti, nel Giardino dei Giusti di Orzinuovi.