Pane di vita, di speranza, ma anche pane di salvezza nel Corpo di Cristo. Pane che viene dalla terra e richiede la fatica delle opere e dei giorni».
Sarà questo il claim e che caratterizzerà la decima edizione del «simposio di pensiero e parole» (per celebrare la ricorrenza l'artista bresciano Enrico Zorzi ha realizzato un'opera dedicata intitolata «Conoscenza»), divenuto anno dopo anno autentico punto di riferimento dell'estate bresciana, che salperà il 4 giugno da Orzivecchi per concludersi il prossimo 17 luglio a Castel Mella.
Un viaggio neurostimolante strutturato in una lunga serie di lezioni magistrali (il cartello prevede anche alcune tappe in terra cremonese e bergamasca), il cui obiettivo come al solito è quello dí offrire uno spiraglio attraverso cui osservare il mondo della conoscenza in una chiave accessibile, popolare, sfuggente agli elitarismi.
Il festival - riconosciuto con la prestigiosa Targa del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con l'adesione del Prefetto di Brescia e il patrocinio del Mibact, della Consigliera di Parità della Provin¬cia di Brescia, dell'Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della RegioneLombardia, delle Province di Brescia, Bergamo e Cremona, nonché degli enti ospitanti; da quest'anno è pure una fondazione - sospinto da riscontri di pubblico in costante aumento (secondo le stime degli organizzatori durante la passata edizione le presenze sono state circa 20mila) farà tappa anche in diversi comuni «new-entry»: da Chiari a Castel Mella, passando per Cologne, Lograto, Roccafranca, Sarníco, Paratico e Ghedi.
Gli incontri da segnarsi in agenda aumentano invece da venti a ventitrè, sfilando una line-up di relatori illustri pronti ad alternarsi a ritmo incal¬zante: per il mondo francese torneranno Marc Augé e Jean-Luc Nancy; agli Usa è atteso Carlos Alberto Torres e naturalmente non mancherà i il meglio del pensiero italiano, tra cui Salvatore Natoli a Maria Rita Parsi, Massimo Cacciari, Remo Bodei e Michela Marzano, giusto per citarne alcuni. Dulcis in fundo, domenica 5 luglio all'hotel Iseolago di Iseo (ore 18), sarà proclamato il vincitore della quarta edizione del Premio Internazionale di Filosofia «Filosofi lungo l'Oglio. Un libro per il presente». L'orario d'inizio comune a tutte le serate, a ingresso libero, è fissato alle 21.15.
Nell'anno dell'Expo, il leitmotiv scelto per tracciare la rotta cognitiva dell' edizione del decennale, si presta a un'infinita serie di letture e interpretazioni sfaccettate: «Pane quotidiano per tutta l'umanità» come tema della giustizia sociale, come cifra del necessario sostentamento, come elemento della vita spirituale, come un nutrirsi che implica inevitabilmente un dipendere da altro e da altri; pane, parola che rischiara le urgenze del presente, e che - come ha aggiunto il direttore scientifico Francesca Nodari - «tema che tocca fenomenologicamente i momenti del godimento, del bisogno e del desiderio.
Informazioni aggiuntive
- autore: Elia Zupelli
- giornale: Bresciaoggi
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