«fiducia» - quale «realtà antropologica fondamentale, necessità umana matrice della vita» - sarà la parola chiave che caratterizzerà la nona edizione del festival «Filosofi lungo l'Oglio», simposio (itinerante) di pensiero e parole che anche quest'estate terrà banco in lungo e in largo la provincia, snodandosi lungo un percorso strutturato in una lunga serie di lezioni magistrali che salperà il 4 giugno da Corzano culminando il prossimo 20 luglio a Travagliato per un ideale viaggio nel mondo della conoscenza e per qualche riflessione sulla nostra vita. La rassegna diretta da Francesca Nodari, che anno dopo anno è diventata un vero e proprio riferimento culturale dell´estate bresciana, come al solito gode dell´alto patronato del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dei patrocini del Mibac, della prefettura di Brescia, della consigliera di parità della Provincia di Brescia, dell´assessorato Culture, identità e autonomie della Lombardia, delle province di Brescia e Cremona nonché dei vari enti ospitanti. Oltre ai comuni già protagonisti durante le passate edizioni, il peregrinaggio dei Filosofi quest'estate fermerà anche a Flero, arricchendo così un viaggio neurostimolante che toccherà le località rivierasche del l fiume Oglio, per poi ampliare il proprio orizzonte in Franciacorta e nel cuore della città. LA PRIMA tappa della rassegna è fissata appunto per mercoledì 4 giugno a Corzano, allorché «Amore, passione e fiducia» sarà il leitmotiv dell'incontro che vedrà protagonista Umberto Curi sullo sfondo della Corte Margherita.
Quindi, dopo la parentesi cremonese, i Filosofi torneranno a far capolino nel bresciano: giovedì 12 l'appuntamento è a Borgonato di Corte Franca (Sergio Givone, «Prestare fede»), il 16 scalo alla fondazione Morcelli Repossi di Chiari nel segno di Chiara Saraceno («La fiducia, tanto preziosa quanto fragile»), mentre il 20 virata verso Brescia, auditorium San Barnaba per la precisione, laddove il linguaggio cognitivo targato Michela Marzano si declinerà lungo il tema «I paradossi della fiducia: scommessa, dono e affidabilità». Serata da circoletto rosso lunedì 23 in piazza Vittorio Emanuele a Orzinuovi, dove relatore d´eccezione sarà Massimo Cacciari («Migrazioni di un nome: la fede»). Nel fitto cartellone della rassegna, non mancheranno naturalmente illuminati esponenti della scuola francese come l´antropologo dei nonluoghi Marc Augé - protagonista il 4 luglio a Flero, sullo sfondo di Villa Grasseni, con una relazione-manifesto dal titolo «Fiducia in sé, fiducia nell'altro, fiducia nel futuro» - e filosofi della religione di caratura internazionale quali il pensatore tedesco Bernhard Casper, vecchia conoscenza del festival che quest'anno concederà il bis: 15 luglio all'auditorium San Fedele di Palazzolo e 20 luglio a Travagliato, di cui è cittadino onorario. Tra gli «highlights», impossibile non citare anche altri pesi massimi del pensiero italiano quali Salvatore Natoli e Maria Rita Parsi - rispettivamente padrino e madrina del Festival, ospiti a Villachiara e Rovato - Remo Bodei, Franco La Cecla, , Massimo Donà, Adriano Fabris, Francesca Rigotti, Stefano Semplici, Francesco Miano e Armando Savignano.
DULCIS in fundo, domenica 6 luglio all'hotel Iseolago di Iseo (ore 18), sarà proclamato il vincitore della terza edizione del Premio Internazionale di Filosofia «Filosofi lungo l´Oglio. Un libro per il presente». L´orario d´inizio comune a tutte le serate, a ingresso libero, è fissato alle 21.15.