Il sindaco Elvio Bertoletti ha fatto gli onori di casa, ricordando che Bidussa era già stato gradito ospite della sua comunità. Francesca Nodari ha invece espresso la propria soddisfazione per la presenza numerosa del pubblico malgrado la nebbia che avvolgeva la bassa. Ed ha anticipato che Orzinuovi sarà il prossimo appuntamento, il 2 febbraio, con il professor Amos Luzzatto.
Giornalista, scrittore, saggista, Bidussa è uno dei più autorevoli storici sociali delle idee. Lavora presso la Biblioteca della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano. Sul significato della memoria ha parlatodi tesi storica e di analisi culturale, partendo dall'immediato Dopoguerra. Del diverso tasso di scolarizzazione di ieri e di oggi. E che oltre una certa soglia di tempo il passato è senza lunghezza di tempo.
'Norme ed eventi - dice David Bidussa - sono senza profondità. Così si è passati dal non voler ascoltare cosa era avvenuto alle troppe parole. Si rischia di perdere le coordinate. Il dolore di chi ha provato certe crudeltà noi non lo conosciamo, possiamo solo condividerlo: la condivisione della memoria. Possiamo ascoltare una storia ma poi non sappiamo cosa farne, se trattenerla o meno'.