E facendo pure fede al teorema dell'eccezione che conferma la regola: il 9 febbraio, quando l'incontro con Massimo Giuliani avrà luogo in terra cremonese, a Ostiano. Relatore della «prima» di giovedì (alle 20.45, orario d'inizio comune a tutti gli appuntamenti; l'ingresso è sempre gratuito), sarà invece Gabriele Nissim, giornalista e saggista che proporrà una riflessione sopra «La memoria del bene». Altre due, le serate previste a gennaio: lunedì 23 lo scrittore David Bidussa si confronterà con «L'era della pos-memoria» (ci si trasferisce nella Chiesa di Villachiara), mentre giovedì 26 sullo sfondo del Teatro Comunale di Travagliato, Rav Giuseppe Laras, uno dei 5 rabbini più influenti al mondo, tesserà le trame della conferenza «Il comandamento della memoria».
La rassegna proseguirà poi nel mese di febbraio, con una simbolica «parte seconda» fatta di quattro incontri itineranti da mettere in agenda: si parte giovedì 2 al Centro culturale Aldo Moro di Orzinuovi, allorchè Amos Luzzatto - medico, scienziato, biblista e presidente dell'Unione della Comunità ebraica italiana - presenterà una relazione declinata lungo il binario descritto dalla «Vanità della memoria». Detto della parentesi cremonese (Olocausto, è l'emblematico tema sotteso all'appuntamento), giovedì 16 e 24 - rispettivamente alla Scuola dell'infanzia di Corzano e all'Auditorium San Barnaba di Brescia, per l'epilogo della manifestazione - saranno protagonisti il teologo e biblista Paolo De Benedetti («La memoria di Dio») e, nella tappa cittadina, il filosofo Salvatore Natoli («La memoria di Giobbe»).
Questo per preparare un ponte culturale verso la versione estiva del Festival, che vedrà invece «La dignità» come leitmotiv tematico dell'edizione 2012.