L'incontro rientra nel palinsesto del Festival Filosofi lungo l'Oglio, manifestazione promossa dall'omonima Fondazione che si svolge dal 2006 in numerosi Comuni compresi tra le Province di Brescia, Cremona, Bergamo nei mesi di giugno e luglio, e realizzata con la direzione scientifica di Francesca Nodari.
Il relatore. Parola chiave del Festival, giunto alla 19esima edizione, è «Desiderare» e per approfondirla a Lonato è atteso padre Enzo Bianchi, il fondatore della Comunità Monastica di Bose, considerato tra le voci monastiche più autorevoli e ascoltate della contemporaneità, nonché membro del comitato scientifico del Festival stesso.
Padre Bianchi ha ricevuto la laurea honoris causa in Scienze Politiche dall'Università di Torno e in Scienze Gastronomiche dall'Università di Pollenzo, e ha ottenuto numerosi premi: dal Premio internazionale della pace nel 2013 al Premio Europeo Emmanuel Heufelder per l'opera di Ecumenismo e Dialogo del 2016.
Titolo del suo intervento a Lonatese è «Non desiderare...», incentrato sull'esperienza del desiderio nell'uomo: sentimento personale e intimo, che al tempo stesso appare come una forza, una dominante che va oltre la possibilità di essere governata. Ogni uomo «è abitato dal desiderio, posseduto dal desiderio - si legge nell'abstract -, e questa esperienza ci fa dire che il desiderio ci possa dominare».