Epicuro idealmente illumina la strada, sua la citazione programmatica che ispira il viaggio: «Né giovane indugi alcuno a filosofare, né vecchio di filosofare si stanchi: giacché nessuno è immaturo, nessuno troppo maturo per pensare alla salute dell’anima».
Ci sarà tempo in abbondanza per prendersene cura dal 10 giugno al 31 luglio durante la diciassettesima edizione del Festival Filosofi Lungo l’Oglio, maratona del pensiero organizzata dall’omonima Fondazione, presieduta da Francesca Nodari. Leitmotiv di quest’anno: il coraggio di «Dire Io», parola chiave e filo conduttore dei 28 incontri, dislocati in 22 Comuni fra Brescia, Bergamo e Cremona, che vedranno protagonisti alcuni tra i più illustri pensatori contemporanei.
«L’egoismo, il singolarismo, lo sgretolarsi della relazione occupano, pericolosamente, la scena del nostro presente» è entrata nel dettaglio la stessa Nodari durante la presentazione di ieri in Broletto. «Di qui l'urgenza di sondare tutte le implicazioni contenute nell'espressione ‘dire io’, oggi nel tempo pandemico, oggi dinanzi a un io sempre più tracotante, in un mondo in cui le disuguaglianze sono in costante incremento, i legami sono messi in scacco da una società liquida che riduce persino gli affetti a un fast-food quotidiano. E questo mentre il virtuale avanza senza posa, l'indifferenza diventa imbarazzante e i punti di riferimento sembrano schiacciati sotto l'imperialismo di un presente continuo che rende irraggiungibile, forse utopico, l'avvenire».
Ebbene. La rassegna si aprirà appunto il 10 giugno, venerdì, in città, all’Auditorium San Barnaba, con la lectio magistralis di Enzo Bianchi dal titolo «Io come noi»; tantissimi gli ospiti attesi nelle prossime settimane: da Ivano Dionigi (13 giugno a Caravaggio) a Massimo Cacciari (il 14 a Orzinuovi); da Umberto Curi (15 giugno a Chiari) a Haim Baharier (16 giugno a Manerbio), passando - tra gli altri - per Francesco Miano, Stefano Zamagni, Duccio Demetrio, Salvatore Natoli, Ilvo Diamanti e Umberto Galimberti. Folta anche la presenza femminile, da Donatella Di Cesare a Nicla Vassallo, da Francesca Rigotti a Michela Marzano e Maria Rita Parsi, che chiuderà la rassegna il 31 luglio a Lograto. Tutti gli appuntamenti inizieranno alle 21.15 e saranno a ingresso gratuito, con la possibilità di contribuire con un’offerta libera; ulteriori dettagli al sito www.filosofilungologlio.it. Tra le novità, la sezione «Filosofi a tavola»: 5 momenti al tramonto, tutti i venerdì di luglio (ad eccezione del 18), che intrecceranno filosofia e cucina in suggestive location fra show-cooking e aperitivi firmati dalla chef Francesca Marsetti, volto noto di Rai1 al fianco di Antonella Clerici, lezioni e reading. Per questo speciale format i biglietti (38 euro) sono già disponibili sul sito del Festival.