Tre quindi sono le necessità delle tre condizioni: verità, credenza, giustificazione. La filosofa, durante la serata ha analizzato attentamente l'argomento attraverso gli esempi applicati al quotidiano, la mission è quella di evitare la vuota retorica «perché la filosofia deve essere fatta di esempi e contro esempi», come sostenuto a più riprese. Una spiegazione curata e minuziosa, fatta principalmente mettendo a confronto gli uomini con i «mammiferi non umani», comparazioni che hanno focalizzato l'attenzione sulle similitudini e sulle differenze.
Ma la riflessione che naturalmente ne consegue è: quanto conosciamo veramente di noi stessi e quanto invece di loro? Durante la serata si sono sollevati interessanti punti di riflessione sfociati col confronto degli spettatori che non si sono risparmiati nel fare domande. Nell incontro di Orzivecchi, la relatrice ha evidenziato in particolare come la conoscenza proposizionale sia credenza vera e giustificata, risposta minimale. Insomma, una serata interessante sotto molti punti di vista che hanno interessato il folto pubblico presente in sala. Il festival, tenendo le dita incrociate, tornerà il prossimo anno.