«Umanità fragile: quando la marginalità è al centro» è il focus del suo intervento, concentrato sul discorso dell'inclusione sociale dinanzi al tema delle disabilità e della conseguente qualità di vita, concetto che dagli '80 è stato indagato, in relazione alle persone con disabilità intellettiva, sia dal punto di vista della sua importanza per la vita delle stesse, sia come costrutto utile a guidare lo sviluppo di politiche, pratiche e servizi per loro e per le loro famiglie.
GRAZIE a questo nuovo interesse, una serie di ricerche ha consentito di descrivere ed esplorare il tema e i problemi ad esso correlati; al tempo stesso, si è costituito un movimento per l'affermazione del modello di disabilità basato sui diritti umani, che ribadisce la centralità dei diritti delle persone con disabilità, la qualità di vita è stata identifitata come argomento chiave sul quale concentrare l'attenzione.
Professore di Neuropsichiatria Infantile all'Università Cattolica di Milano, già presidente del Comitato Scientifico di Anffas Nazionale, Croce ha focalizzato la sua ricerca su alcuni specifici campi di interesse fra cui gli aspetti clinici' e riabilitativi in psichiatria, i disturbi dello spettro autistico, il disagio mentale, la marginalità e la devianza in età giovanile e adulta, le problematiche sociali e sanitarie legate al mondo dei «senza fissa dimora» e degli immigrati, la psichiatria delle catastrofi, la psichiatria aziendale e del Mobbing e le problematiche psichiatriche legate all'abuso di minori e alla pedofilia. L'appuntamento con la rassegna diretta da Francesca Nodari quindicesima edizione, parola chiave: «Essere umani» come al solito è fissato per le 21; ingresso libero fino a esaurimento posti, nel rispetto delle normative in vigore. L'intervento della stessa Nodari, inizialmente programmato per il 22 a Sonano, sarà recuperato mercoledì a Roncadelle