Venerdì sera, nella sala Paolo Borsellino del centro civico Nelson Mandela, Francesca Nodari, che ha presieduto l'evento e Francesca Rigotti, in qualità di presidente della commisione giudicatrice, hanno presentato il vincitore. «Il merito di aver portato questa rassegna nel nostro Comune va al nostro assessore alla Cultura Luciano Cristini ha esordito il sindaco Gianluca Cominassi Questa è un'ottima opportunità per il nostro paese, soprattutto in questi tempi in cui abbiamo davvero bisogno di cultura».
A prendere la parola è stata poi la Nodari. «Solitamente la serata della premiazione è considerata più elitaria, ma stasera c'è più pubblico rispetto alle altre serate di premiazione - ha esordito - Questo mi fa molto piacere ed è un merito che va assegnato a Castegnato per la grande partecipazione».
Il compito di leggere ed esporre la laudatio è toccato alla Rigotti, citando le motivazioni che hanno portato la commissione, composta dalla presidente, da Massimo Donà, Bernhard Casper, Francesco Miano, Amos Luzzatto, Maria Rita Parsi (vice-presidente) e Francesca Nodari, direttore scientifico del Festival, ad assegnare all'unanimità il riconoscimento a Zucal. «E' sia un libro di storia della filosofia che di filosofia teoretica insieme - ha spiegato Rigotti - C'è l'analisi storica del tema della nascita in ambito filosofico, però viene continuamente arricchita di riflessioni osservazioni, considerazioni teoretiche che le danno un taglio individuale. Uno dei pregi del libro di Zucal sono un'originalità espositiva, un rigore scientifico e una riflessione che offrono elementi utili per il presente».