Generare amore". Con questo intervento Michela Marzano dà inizio, martedì 4 al Festival in una alle 21,15 all'Auditorium di piazza Zamara a Palazzolo (Brescia), alla XIV edizione del festival "Filosofi lungo l'Oglio", itinerante fino al 21 luglio in 25 paesi sul percorso lento del fiume tra Brescia, Cremona e Bergamo e insignito anche quest'anno dell'Effe Label, riconoscimento di alta qualità dall'Europa dei Festival. Dopo di lei il fondatore della comunità monastica di Bose Enzo Bianchi, i filosofi Emanuele Severino, Salvatore Natoli, Umberto Galimberti, l'esegeta Haim Baharier, l'antropologo Marc Augé, il sociologo Ilvo Diamanti, il virologo Roberto Burioni, l'arcivescovo Vincenzo Paglia, la psicologa Maria Rita Parsi sono solo alcuni degli studiosi, italiani e stranieri, invitati a declinare il tema "Generare". Pensiero nomade e di prima necessità in un presente che anestetizza le relazioni, come sottolinea l'ideatrice del festival Francesca Nodari, filosofa levinasiana, con la lezione "Generare umanità. Per una responsabilità incarnata" mercoledì 5 al cineteatro Astra di Calcio
IL FESTIVAL ITINERANTE FILOSOFI LUNGO L'OGLIO COMINCIA MARTEDÌ E PROSEGUE FINO AL 21 LUGLIO ATTRAVERSO VENTICINQUE PAESI SULLE SPONDE.
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