LA CERIMONIA di proclamazione, che naturalmente vedrà ospite e protagonista anche lo stesso Cacciari, si terrà stasera alle 21.15 all'auditorium San Fedele, in piazza Zamara a Palazzolo sull'Oglio (ingresso libero). A tenere la laudatio sarà invece Massimo Donà, che commentando il voto unanime dei membri della Commissione giudicatrice presieduta da Francesca Nodari con Masimo Cacciari (nona edizione, Orzinuovi) Armando Savignano e composta, fra gli altri, da Bernhard Casper, Carlos Diaz, Maria Rita Parsi e Francesca Nodati, direttore scientifico della rassegna ha dichiarato: «Si tratta di un volume di elevata caratura imperniato sulla figura paolina del katechon: un concetto introdotto nel secondo capitolo della Seconda lettera ai Tessalonicesi di San Paolo che si riferisce "a quel qualcosa, o qualcuno che contiene, trattenendo e rallentando, la venuta dell'Anticristo"». Il volume viene premiato inoltre «in quanto riconosciuto come testimonianza particolarmente forte ed efficace di una capacità di coniugare la potenza teoretica a una lucidissima attitudine analitica. Un'opera in cui, ancora una volta, Cacciari ci aiuta a comprendere il tempo presente alla luce di una felicissima rilettura del nostro grande passato. Non molte pagine, ma densissime, in cui i svolge una potente disamina di quel passato storico e politico che ci consente di riconoscere la provenienza dei grandi problemi con cui l'umanità deve sempre più urgentemente fare i conti». Classe 1944, ex sindaco di Venezia, Cacciari è professoIl filosofo veneziano Cacciari vince la sesta edizione del Premio re di Estetica all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Il suo percorso di ricerca si è concentrato principalmente sull'idealismo tedesco e í sistemi dialettici, valorizzando la critica della metafisica occidentale propria di Nietzsche e di Heidegger e seguendo la genealogia del pensiero nichilistico nei classici della mistica tardo-antica, medievale e moderna; sulla scorta della tradizione neoplatonica ha ripensato il tema dell'inizio oltre il Deus esse. Tra i numerosi riconoscimenti conquistati durante la sua carriera, si ricordano la laurea honoris causa in Architettura conferitagli dall'Università degli Studi di Genova nel 2003 e la laurea honoris causa in Scienze politiche conferitagli dall'Università di Bucarest nel 2007. Cacciari è anche tra i fondatori di alcune importanti riviste di filosofia, che hanno segnato il dibattito dagli anni Sessanta agli anni Ottanta, tra cui «Angelus Novus», «Contropiano», «il Centauro», nonché autore di un'ampia produzione letterario-saggistica. Per rimanere sintonizzati in tempo reale sul festival basta un clic al sito www.filosotilungologliolt.
Sabato, 24 Giugno 2017 01:15
Il potere non ostacola il Male: premio Filosofi al libro di Cacciari
Elia Zupelli - BresciaoggiMassimo Cacciati sul promontorio della dodicesima edizione dei «Filosofi lungo l'Oglio»: considerato uno tra i più acuti e illuminanti pensatori del nostro tempo, con il volume «Il potere che frena» (Adelphi, Milano 2013) il filosofo veneziano è il vincitore della sesta edizione del Premio internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l'Oglio. Un libro per il presente, riconoscimento assegnato «all'opera di uno studioso che abbia elaborato, attraverso il suo pensiero, idee capaci di fornire agili strumenti per abitare la nostra contemporaneità».
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