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Filosofi lungo Oglio a cascina Tolgo con Luciani
Anche quest'anno, come da tradizione, il cortile di cascina Tokio ha ospitato una tappa del festival Filosofi lungo l'Oglio. La kermesse culturale, fortemente voluta dall'Amministrazione, venerdì ha portato sul palcoscenico di via Battisti le parole di Francesca Romana Recchia Luciani.
La lectio di Maffei a Cascina Tokio
Venerdì scorso negli spazi di Cascina Tokio, si è tenuta la lectio di Lamberto Maffei. La serata, inserita nella rassegna Filosofi Lungo l'Oglio, aveva come titolo «Solo i folli salveranno il mondo» e ha visto dialogare i presenti sul tema della follia come pensiero eccentrico e non come patologia psichiatrica.
«Dire io» insieme a Celada Ballanti
Alla cascina Tokyo si parla di «dire tu, dire noi nell'esperienza religiosa» a partire dalle 21 .. L'ultima settimana del Festival Filosofi lungo l'Oglio diciassettesima edizione, leitmotiv: «Dire io» entra nel vivo questa sera alla cascina Tokyo di Trenzano, dove protagonista sarà Roberto Celada Ballanti.
«Dire io, dire tu, dire noi nell'esperienza religiosa» è il titolo del suo intervento, in programma come al solito alle 21 (ingresso gratuito). Classe 1957, Celada Ballanti è professore ordinario di Filosofia della religione e di Filosofia del dialogo interreligioso al Dipartimento di Antichità, filosofia e storia dell'Università di Genova.
I suoi interessi di ricerca vertono attorno alla filosofia della religione moderna dall'Ilmanesimo all'Illuminismo, al problema religioso nell'età contemporanea e nel dominio del nichilismo ed alla filosofia del dialogo interreligioso nella sua storia e nei suoi sviluppi novecenteschi. Nello specifico, anticipa Celada Ballanti, «il mio intervento verterà sul dialogo interreligioso, il cui plesso problematico sarà affrontato da una prospettiva squisitamente filosofica. Nel quadro geopolitico si manifesta come ineludibile l'urgenza di un dialogo tra le religioni, tanto più in un tempo, quale è il nostro, che assiste a una generale crisi della convivenza, in senso culturale, religioso, politico».
Il Mediterraneo, in particolare, «da area di coesistenza, da regione di scambio, da spazio di ibridazioni e incontri, si è trasformato in muro che separa popoli, religioni e culture. Pensare una filosofia del dialogo interreligioso, in simile contesto, appare quanto mai essenziale».
Il compito di una filosofia del dialogo interreligioso, sostiene allora Celada Balanti, è «elaborare un universale non totalizzante, non proiettivo, che sempre diventa - basti considerare la storia dell'Occidente - dispositivo di esclusione, colonialismo camuffato, volontà di potenza. Tale, del resto, è il volto della globalizzazione.
Occorre cercare un universale capace di ospitare le differenze e una figura del dialogo che sappia mettere in gioco tutte le potenzialità del prefisso di derivazione greca dia-. Il dia-logo, in quanto interruzione del mono-logo grazie all'irruzione-intrusione dell'altro, è sempre logos spezzato, implica differenza e anche attraversamento. Abita la terra di mezzo tra relatívismo e fanatismo. È la terra di mezzo dove soggiorna la possibile discorde armonia tra le fedi, e che a tutte ricorda la comune distanza dal volto di Dio».
GRANDE SUCCESSO PER LA XVI EDIZIONE DI “FILOSOFI LUNGO L’OGLIO” UN FESTIVAL DI RESISTENZA CHE NON SI È MAI FERMATO E HA REGISTRATO IL TUTTO ESAURITO IN OLTRE UN MESE DI PROGRAMMAZIONE.
LA PAROLA CHIAVE PER L’EDIZIONE 2022 SARÀ “DIRE IO” IL 25 NOVEMBRE 2021 A EVA CANTARELLA IL PREMIO INTERNAZIONALE DI FILOSOFIA/FILOSOFI LUNGO L'OGLIO
Grande successo per la XVI edizione del festival Filosofi lungo l’Oglio, che si è svolto dal 10 giugno al 23 luglio e che ha proposto 25 stimolanti incontri itineranti lungo il fiume Oglio toccando le città di Brescia, Bergamo e Cremona e 20 comuni in provincia: Treviglio, Castegnato, Gardone Val Trompia, Caravaggio, Villachiara, Ghedi, Orzivecchi, Manerbio, Orzinuovi, Lograto, Trenzano, Chiari, Corte Franca, Roncadelle, Tavernole sul Mella, Passirano, Barbariga, Erbusco, Ospitaletto.
Un’edizione quella 2021 che ha testimoniato il bisogno di ripartenza culturale a oltre un anno dallo scoppio della pandemia.
FRANCESCA RIGOTTI APRE GLI INCONTRI DEL MESE DI LUGLIO DEL FESTIVAL FILOSOFI LUNGO L’OGLIO. TORNANO ATTESISSIMI STEFANO ZAMAGNI E ILVO DIAMANTI
FRANCESCA RIGOTTI APRE GLI INCONTRI DEL MESE DI LUGLIO DEL FESTIVAL FILOSOFI LUNGO L’OGLIO CON UN INTERVENTO SUL RAPPORTO ANIMA / CORPO. TORNANO ATTESISSIMI STEFANO ZAMAGNI E ILVO DIAMANTI PER PARLARE DI ECONOMIA DELLA CURA E DEMOCRAZIA SOSPESA
Francesca Rigotti ospite di Filosofi lungo l'Oglio
TRENZANO - Venerdì prossimo fa tappa in paese Filosofi lungo l'Oglio, come da tradizione da qualche anno. Ad ospitare Francesca Rigotti saranno gli spazi di Cascina Tokyo, in via Cesare Battisti.
AL VIA DAL 10 GIUGNO AL 23 LUGLIO LA XVI EDIZIONE DI FILOSOFI LUNGO L’OGLIO
Torna attesissimo il Festival Filosofi lungo l’Oglio diretto da Francesca Nodari, che giunge quest’anno alla XVI edizione, in programma dal 10 giugno al 23 luglio. La grande maratona del pensiero è riuscita, nel tempo, ad appassionare un pubblico sempre più numeroso e, dopo oltre un anno di pandemia, si propone di raccontare il valore della condivisione, il senso della cultura e di riscoprire insieme il significato di cosa vuol dire comunità, incontro e scambio. Un messaggio di rinascita, quello che il Festival vuole lanciare, e di speranza che rinsalda il legame tra Brescia e Bergamo, Capitali Italiane della Cultura nel 2023 e che sono state tra le città più colpite in Italia dall’emergenza sanitaria.
Eros e Thánatos
Eros e Thánatos è la parola chiave attorno alla quale ruoterà la XVI ed. del Festival Filosofi lungo l’Oglio. Una manifestazione che ha saputo trasformare l’ostacolo in slancio, facendo leva sulla resistenza e sulla perseveranza, non interrompendo mai la sua corsa nonostante le innumerevoli difficoltà e le incertezze amplificate dal tempo pandemico e il duro colpo subìto dall’intero comparto culturale proprio nel momento in cui maggiore è il bisogno di cultura e la richiesta di senso. Abbiamo scelto – di concerto a tutte le municipalità, le istituzioni e i partner che hanno creduto in noi – di ascoltare quel grido, di andare avanti nonostante tutto, di non cedere alla fatica e allo sconforto scommettendo con tutto noi stessi, su quella «spes contra spem» attraverso la quale, già riusciamo a intravedere caldi raggi di luce. E nessun altro binomio sarebbe stato più adeguato per indagare e interrogarci sul nostro presente. Presi singolarmente e per l’etimologia delle parole, l’Eros è l’amore mentre Thánatos è la morte, due concetti che vanno considerati su binari apparentemente opposti, ma che si attraggono vicendevolmente.
Come la scrittura riconcilia con i Filosofi lungo l’Oglio
Immerso nel cuore della Bassa, il viaggio culturale dei «Filosofi lungo l’Oglio» -
quattordicesima edizione, leitmotiv: «generare» - stasera fa tappa alla cascina Tokyo di
Trenzano, dove protagonista sarà Duccio Demetrio, con una lectio magistralis intitolata
«Farsi figli delle nostre parole: la scrittura come riparazione e riconciliazione».