TRENZANO. Dopo anni arriva anche a Trenzano la kermesse culturale dei Filosofi lungo L'Oglio. Location bucolica per la serata di cultura che si è tenuta martedì in una gremita Cascina Tokyo. Tra i tanti relatori presenti nel calendario della rassegna, a parlare al pubblico accorso in via Cesare Battisti è stato il filosofo e saggista Duccio Demetrio, che ha intrattenuto i presenti parlando di «Farsi figli delle nostre parole attraverso la scrittura come riparazione e riconciliazione».
Il relatore, attraverso le sue ricerche, ha promosso la scrittura di se stessi, sia per lo sviluppo del pensiero interiore e riflessivo, sia come pratica filosofica. Già professore ordinario di Filosofia dell'educazione e di Teorie e pratiche della narrazione all'Università di Milano Bicocca, Demetrio è direttore scientifico del Centro nazionale Ricerche e studi autobiografici della Libera università dell'Autobiografia di Anghiari (da lui fondata nel 1998 insieme a Saverio Tutino) e di «Accademia del silenzio».
Il filosofo ha tenuto una riflessione sull'essere e sul raccontarsi. La serata è stata introdotta dai saluti delle istituzioni e moderata dal volto storico della rassegna, la fondatrice e direttrice Francesca Nodari.