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Lerner, «Aprire i porti è l’unica via»
«Noi siamo una Ong»: con questa frase, semplice e solenne, il Servizio Volontario Internazionale rivendica la propria vocazione e festeggia il mezzo secolo di attività con un incontro a Palazzo Loggia. Invitata l'intera cittadinanza, oltre a un ospite d'eccezione: Gad Lerner.
Gad Lerner «Bisogna reagire a chi giustifica l'uso della cattiveria»
Nel 1969, in via Tosio a Brescia, nasceva il Servizio volontario internazionale. L'altra sera a palazzo Loggia, in un Vanvitelliano stracolmo di pubblico, lo Svi ha festeggiato i primi 50 anni di attività con un incontro che è andato oltre la storia del sodalizio per parlare del ruolo attuale delle Ong: «In un contesto molto duro, nel quale la cooperazione è criminalizzata», ha subito chiarito il presidente Paolo Romagnosi.
Gad Lerner con le Ong stasera a Palazzo Loggia
«Orwellianamente parlando, siamo un popolo di maiali, dunque è logico che ci governi il più maiale». Ancora: «Seppe Grillo è Michela Brambilla senza le autoreggenti». Pensieri totemici dal diario neanche troppo segreto di Gad Lerner, che stasera lascerà in albergo riflessioni e giarrettiere varie per concedere le sue virtù intellettuali a ben altro sipario: non catodico, ma quello in carne e ossa del salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia, dove sarà protagonista dell'appuntamento ordito dallo SVI - Servizio Volontario Internazionale - per festeggiare il 50° compleanno.