SABATO 12 GIUGNO
ore 21.15
Bernhard Casper
Sul senso del nostro corpo
Sala Conferenze Museo Santa Giulia - Brescia
Bernhard Casper
Sul senso del nostro corpo
Sala Conferenze Museo Santa Giulia - Brescia
«Prima di essere uno spazio geometrico, prima di essere l’ambiente concreto del mondo heideggeriano, il luogo è una base. Perciò il corpo è l’avvento stesso della coscienza. Non è affatto una cosa. E non solo perché è abitato da un’anima, ma perché il suo essere appartiene all’ordine dell’evento e non del sostantivo. Esso non si pone, è la posizione. Non si situa in uno spazio già dato – ma è l’irruzione nell’essere anonimo del fatto stesso della localizzazione».
Emmanuel Lévinas, Dall’esistenza all’esistente
Emmanuel Lévinas, Dall’esistenza all’esistente
SABATO 19 GIUGNO
ore 21.15
Jean-Luc Nancy
Corpo in quanto scena
Castello di Padernello (Bs)
Jean-Luc Nancy
Corpo in quanto scena
Castello di Padernello (Bs)
«Il corpo è l’estensione dell’anima fino all’estremità del mondo e fino al confine di sé, l’uno nell’altra, intricati e indistintamente distinti, estesi, tesi fino a spezzarsi».
Jean-Luc Nancy, Indizi sul corpo
Jean-Luc Nancy, Indizi sul corpo
DOMENICA 27 GIUGNO
ore 21.15
Rav Giuseppe Laras
La fisicità e l’ebraismo
Filanda di Soncino
Rav Giuseppe Laras
La fisicità e l’ebraismo
Filanda di Soncino
«È meglio essere in due che da soli… Se cadono, uno solleva l’altro, ma se è lui a cadere, non ci sarà un secondo a rialzarlo. Se due dormono assieme, si riscaldano; ma chi è solo, come farà a riscaldarsi?».
Qoheleth 4, 9-11
Qoheleth 4, 9-11
MERCOLEDI 30 GIUGNO
ore 21.15
Maria Rita Parsi
Il corpo delle donne
Palazzo Martinengo – Orzivecchi (Bs)
In caso di maltempo Sala Polifunzionale presso le Scuole Medie di Orzivecchi
Maria Rita Parsi
Il corpo delle donne
Palazzo Martinengo – Orzivecchi (Bs)
In caso di maltempo Sala Polifunzionale presso le Scuole Medie di Orzivecchi
«Accettare la propria fragilità può essere, per i maschi una liberazione; può essere il primo passo verso una straordinaria rivoluzione sociale e umana. (…) Può far loro riconoscere “l’?invidia del Grembo materno”, primaria grotta ‘amore (ma, a volte, anche di odio!) uscendo dalla quale sono nati al mondo “maschi” e già fisicamente segnati dalla perdita di quel “Paradiso terrestre”, già “derubati”, di quell’Eden originario che è il corpo della donna-madre-dea. Infatti nella “Grotta Grembo” della madre che, per nove mesi, li ospita costruendo i loro corpi fino alla completezza, albergano maschi e femmine. Poi quel contenitore in penombra, quel paradiso terrestre sospeso nel vuoto, quel luogo certamente idilliaco “se la madre non soffre”, laddove protetti, ancora non sono a conoscenza della paura, della fame, del freddo, dell’angoscia di morte, si fa stretto. Le pareti rifiutano d’essere più a lungo ospitali; le acque si rompono e si nasce. Si nasce in tanti modi, dolorosissimi o teneri, rischiosi o sublimi. Si nasce maschi o femmine, ma la cosa è incommensurabilmente diversa».
Maria Rita Parsi, Fragile come un maschio
Maria Rita Parsi, Fragile come un maschio
DOMENICA 04 LUGLIO
ore 21.15
Adriano Fabris
Il corpo umano e le macchine: interazione e/o integrazione
Piazza Vittorio Emanuele – Orzinuovi (Bs)
In caso di maltempo Centro culturale Aldo Moro
Adriano Fabris
Il corpo umano e le macchine: interazione e/o integrazione
Piazza Vittorio Emanuele – Orzinuovi (Bs)
In caso di maltempo Centro culturale Aldo Moro
«La singolarità rappresenterà il culmine della fusione tra il nostro essere e la nostra intelligenza biologica e la nostra tecnologia. Il risultato sarà un mondo ancora umano, m che trascenderà le nostre radici biologiche. Non ci sarà più distinzione, post-singolarità, fra uomo e macchina, o fra realtà fisica e realtà virtuale. Cosa potrà rimanere inequivocabilmente umano in un mondo simile? Semplicemente una caratteristica: la nostra è la specie che mira ad estendere le proprie capacità fisiche e mentali oltre le sue limitazioni».
Ray Kurzweil, La singolarità è vicina
GIOVEDI 08 LUGLIO
ore 21.15
Salvatore Natoli
Corporeità soggettività relazione
Azienda Le Vittorie – Villachiara (Bs)
Anche in caso di maltempo
apertura inaugurale con l'esibizione del Coro "Rocca San Giorgio" direttore: Maestro Bruno Provezza
Salvatore Natoli
Corporeità soggettività relazione
Azienda Le Vittorie – Villachiara (Bs)
Anche in caso di maltempo
apertura inaugurale con l'esibizione del Coro "Rocca San Giorgio" direttore: Maestro Bruno Provezza
«Il corpo non è dunque altro dalla mente, ma si configura come alterità a partire dall’indeterminazione della mente, è conseguenza del fatto che è impossibile per la coscienza risolversi per intero nella trasparenza. Se la mente vuol divenire trasparente a se stessa deve sapere tutto di sé e perciò deve muovere alla conquista del corpo, coglierne i minimi moti, padroneggiarsi, padroneggiandolo».
Salvatore Natoli, La felicità
Salvatore Natoli, La felicità
LUNEDI 12 LUGLIO
ore 21.15
Massimo Giuliani
Il corpo nel pensiero ebraico contemporaneo
Cortile della Sinagoga – Ostiano (Cr)
In caso di maltempo Teatro Gonzaga
con la probabile partecipazione di Amos Luzzatto
Il corpo come espressione individuale
Massimo Giuliani
Il corpo nel pensiero ebraico contemporaneo
Cortile della Sinagoga – Ostiano (Cr)
In caso di maltempo Teatro Gonzaga
«A chi ama la propria moglie come il proprio corpo e la onora più del proprio si applica il verso "e saprai che la pace sta nella tua tenda"».
Tb. Yevamot 62B, Giobbe 5, 24
Tb. Yevamot 62B, Giobbe 5, 24
con la probabile partecipazione di Amos Luzzatto
Il corpo come espressione individuale
«In tre cose un essere umano si distingue dal suo simile: nella voce, nell'aspetto fisico, nella coscienza».
Talmud Babilonese, Sanhedrin 38a
Talmud Babilonese, Sanhedrin 38a
MERCOLEDI 14 LUGLIO
ore 21.15
Massimo Donà
Corpo immortale?
Fondazione Morcelli Repossi
Via B. Varisco, n. 9 - Chiari (Bs)
«L’uomo è l’unico essere che dice ‘io’ e che, forse, è capace di pensare ‘io’. Tutti parliamo dicendo: io dico, io faccio, io penso. E sappiamo cosa diciamo. Anche io dico ‘io’, e so che cosa intendo.
Talvolta tiro in ballo il concetto di coscienza, perché sento di potermi quasi sempre identificare con la mia coscienza, sia di me stesso che del mondo.
Io vivo certamente nel mondo, nel mio corpo e col mio corpo. Ma che rapporti ho con il mio corpo? Con il mondo? Con me stesso?».
Edoardo Boncinelli, Mi ritorno in mente
Talvolta tiro in ballo il concetto di coscienza, perché sento di potermi quasi sempre identificare con la mia coscienza, sia di me stesso che del mondo.
Io vivo certamente nel mondo, nel mio corpo e col mio corpo. Ma che rapporti ho con il mio corpo? Con il mondo? Con me stesso?».
Edoardo Boncinelli, Mi ritorno in mente
MARTEDI 20 LUGLIO
ore 21.15
Paolo Becchi
Corpo morto o quasi morto…
Villa Feltrinelli - Gerolanuova di Pompiano (Bs)
In caso di maltempo Auditorium Bcc Pompiano e Franciacorta
Paolo Becchi
Corpo morto o quasi morto…
Villa Feltrinelli - Gerolanuova di Pompiano (Bs)
In caso di maltempo Auditorium Bcc Pompiano e Franciacorta
«La mia identità è l’identità dell’organismo intero e interamente individuale, anche se le funzioni superiori della persona hanno la loro sede nel cervello. Come potrebbe altrimenti un uomo amare una donna e non semplicemente il suo cervello? Come potremmo perderci osservando un volto? Essere toccati dall’incanto di una figura? E il volto, la figura di questa persona, e di nessun’altra al mondo».
Hans Jonas, Morire dopo Harvard
Hans Jonas, Morire dopo Harvard
apertura inaugurale con l'esibizione del Coro "Rocca San Giorgio" direttore: Maestro Bruno Provezza