L'appuntamento è alle 21.15 sullo sfondo dell'auditorium San Fedele, in piazza Zamara a Palazzolo sull'Oglio (ingresso gratuito): per l'occasione protagoni-sta sarà Massimo Donà, il quale terrà una lectio magistralis dal titolo «Cibo e filosofia. Oltre il consumo. Del cibarsi come esperienza assoluta dell'assoluto». Veneziano, classe 1957, Donà è professore ordinario di Filosofia teoretica alla facoltà di filosofia dell'università San Raffaele di Milano. Dopo essersi laureato nel 1981 con Emanuele Severino, alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Venezia, inizia a pubblicare diversi saggi per riviste e volumi collettanei. A partire dalla fine degli anni Ottanta collabora con Massimo Cacciari in qualità di cultore per la materia alla cattedra di estetica dello IUAV (Venezia) e coordina per alcuni anni i seminari dell'Istituto italiano per gli studi filosofici (sede di Venezia). Tra le altre cose è fondatore - assieme a Romano Gasparotti e allo stesso Cacciari - della rivista «Paradosso». Parallelamente all'attività filosofica, Donà, che collabora anche con varie riviste e quotidiani, si è spesso cimentato anche come trombettista registrando diversi album con un suo progetto musicale d'impronta jazz.
Mandata in archivio la cerimonia di proclamazione del vincitore della IV edizione del «Premio Internazionale di Un libro per il presente», consegnato domenica scorsa a Marc Augé, il peregrinaggio culturale del simposio di pensieri e parole diretto da Francesca Nodari si appresta a vivere il rush finale di questa decima edizione, incentrata attorno al tema «Pane quotidiano per tutta l'umanità».
Informazioni aggiuntive
- autore: Elia Zup.
- giornale: Bresciaoggi
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