Lo ha reso noto la commissione giudicatrice, presieduta dal professar Adriano Fabris, e composta dai docenti Ilario Bertoletti, Amos Luzzatto, Aldo Magris, Salvatore Natoli, Francesca Nodari, Maria Rita Parsi. La prestigiosa benemerenza è assegnata all'opera di uno studioso che abbia elaborato, attraverso il suo pensiero, idee capaci di fornire agli strumenti per abitare la nostra contemporaneità. Nel commentare il voto unanime, Francesca Nodari, direttore scientifico del Festival ha detto: «Marc Augé, tra i maggiori africanisti viventi, è diventato negli ultimi vent'anni una figura di riferimento anche per un'antropologia della tarda modernità. A lui si devono acute riflessioni sulla nostra contemporaneità».
Domenica, 05 Luglio 2015 14:11
Filosofi lungo l'Oglio Marc Augé vince il Premio2015
redazione - La ProvinciaA Marc Augé, antropologo ed etnologo di fama mondiale, la quarta edizione del Premio internazionale di per il libro: Les N ouvelles Peurs, Payot & Rívages, Paris 2013; Le nuove paure. Che cosa temiamo oggi?.
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