Secondo Nancy, l'occidente ha conquistato il mondo, ma nel corso del suo cammino è scomparso, si è dissolto in esso. Non è più la guida del mondo, tuttavia non è emersa una nuova configurazione del mondo o una nuova concezione della ragione. La globalizzazione ha trasformato il globo in accumulazione che concentra il benessere tutto da una parte e l'infinita miseria altrove. Jean- Luc Nancy, già docente di Filosofia presso le università di Strasburgo, San Diego e Berkeley, è dal 2002 professore emerito di Filosofia presso l'Università Marc Bloch di Strasburgo. Dopo aver subito un trapianto cardiaco, ha continuato a vivere grazie al cuore di una giovane donna.
Jean-Luc Nancy, uno dei pensatori più interessanti sullo scenario filosofico francese immediatamente successivo a Lévinas, Foucauit, Derrida e Deleuze, sarà ospite questa sera (ore 21.15) nella Chiesa deí SS. Faustino e Giovita in città per Filosofi lungo l'Oglio. «Pane nostro» è il titolo della sua relazione.
Informazioni aggiuntive
- autore: Nino Dolfo
- giornale: Corriere della Sera
Pubblicato in
Rassegna stampa
Etichettato sotto
Altro in questa categoria:
« «Pane nostro» grazie al pensiero di Nancy
Nel pane gettato il sintomo di un’epoca malsana »