Il ciclo di incontri gode dell'alto patronato del Presidente della Repubblica, della Regione Lombardia e della Provincia di Brescia, oltre che dell'adesione del Prefetto Livia Narcisa Brassesco. La rassegna prevede quattro incontri, tutti a ingresso libero. Secondo Francesca Nodari, direttore scientifico dell'iniziativa, presidente dei Filosofi sull'Oglio e membro del Comitato scientifico dell'amicizia ebraico cristiana «Carlo Maria Martini», l'edizione 2015 del festival di origine rovatese è da non perdere: organizzata in collaborazione con il master in didattica della Shoah dell'Università Roma Tre, verterà sul senso che acquisisce la memoria quando collocata nel delicato solco che corre tra «vecchio e nuovo antisemitismo».
Dopo i primi due appuntamenti dedicati a «Vecchio e nuovo antisemitismo», ospitato a Rovato, e alla tragedia armena indagata a Palazzolo sull'Oglio, lunedì alle 20.45 la Rocca di San Giorgio in piazza Garibaldi a Orzinuovi ospiterà monsignor Luigi Nason, biblista specializzato nella ricerca sulle Scritture ebraiche, che si interrogherà sul tema «Dalla teologia della sostituzione alla riscoperta delle radici comuni».
Giovedì 12 febbraio, alle ore 18, alla chiesa di San Giorgio a Brescia (sala conferenze chiesa di San Giorgio, via Gasparo da Salò) interverranno due ospiti di caratura: Rav Giuseppe Laras, tra le figure chiave dell'ebraismo contemporaneo, e il teologo monsignor Gianantonio Borgonovo per «Le sfide del dialogo ebraico cristiano».
«Fare memoria» si chiude venerdì 6 marzo, a Orzinuovi, dove nel Parco delle Rimembranze, si inaugurerà il «Giardino dei giusti». La cerimonia sarà alle ore 11, in occasione della terza edizione della « Giornata europea dei giusti ». Con questa iniziativa, l'associazione intende proporre un percorso capace dí fare della memoria non una mera cerimonia pubblica, ma una riflessione seria ed accurata.