Con questa motivazione, la commissione giudicatrice -presieduta dal prof. Adriano Fabris (ordinario di Filosofia morale all'Università di Pisa) e composta dai professori Ilario Bertoletti, Azzolino Chiappini, Amos Luzzatto, Salvatore Natoli, Maria Rita Parsi e Francesca Nodari (direttore scientifico del Festiva!) - ha deciso di assegnare a Paolo De Benedetti, per il volume «Ciò che tarda avverrà» (1992), il Premio internazionale di giunto alla terza edizione e legato all'omonima rassegna itinerante. Teologo e biblista, classe 1927, De Benedetti è tra i massimi esperti contemporanei dell'ebraismo. Nella sua carriera professionale è stato a lungo docente di Giudaismo alla Facoltà teologica dell'Italia settentrionale di Milano e di Antico Testamento negli Istituti di scienze religiose delle Università di Urbino e Trento. - - La cerimonia di consegna si terrà domani, alle 18, nella sala Franciacorta dell'Hotel Iseolago di Iseo (via Colombera 2/c).
Sabato, 05 Luglio 2014 02:00
A Paolo De Benedetti il Premio internazionale di Filosofia 2014
Tonino Zana - Giornale di Brescia«Un'esistenza tutta dedicata al pensiero, al dialogo, alla relazione con ogni creatura. Paolo De Benedetti, infatti, non è solo un grande studioso, ma è soprattutto un uomo che ha realizzato nella vita molti dei temi oggetto della sua riflessione, così come questa riflessione si è costantemente alimentata dalle sue esperienze di vita».
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- autore: Tonino Zana
- giornale: Giornale di Brescia
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