Un viaggio itinerante con [grandi «pensatori» italiani e stranieri. Prima serata in San Barnaba con l’antropologo Marc Augé «Non vi è per l’uomo altra ragione del filosofare che essere felice». Le parole di Sant’Agostino apriranno la sesta edizione di «Filosofi lungo l’Oglio», il festival in programma dal 6 giugno al 22 luglio attraverso dodici Comuni delle province di Brescia e Cremona. Dopo «Le stagioni della vita», «Geografia delle passioni», «Vizi e virtù», «Destino» e «Corpo», il tema attorno al quale ruoterà questa edizione è felicità.
Si fa presto a dire «felicità», ma ha forse un luogo la felicità o conosce dei confini? E che dire del rapporto tra felicità e tecnica e dell’intimo legame con il bisogno, il desiderio, la verità, la libertà, la temporalità? E ancora, quale differenza passa tra soddisfazione e felicità? Si può essere felici da soli? E cosa fa di una vita un’esistenza compiuta? È felice chi è fortunato o è fortunato chi è felice? Tutti interrogativi per i quali, nei secoli, l’uomo ha cercato di trovare risposte, e che verranno proposte attraverso un viaggio itinerante da Orzinuovi a Orzivecchi, passando per Pompiano, Villachiara, Chiari, Padernello, Soncino, Ostiano con le «new entries» rappresentate dei Comuni di Brandico, Dello e Castrezzato.
«Il Festival passa così da nove appuntamenti – spiega il direttore scientifico Francesca Nodali –,snodandosi tra piazze, castelli, sinagoghe, cascine e corti, riportando nelle piazze pubbliche la figura dei “pensatori” che illumineranno con le loro acute riflessioni, su un tema complesso ed arduo, quasi provocatorio in un momento culturale di difficile previsione».
Ad inaugurare il festival, lunedì 6 giugno all’Auditorium San Barnaba di piazzetta Michelangeli, sarà il famoso antropologo dei non-luoghi Marc Augé, rappresentante della scuola francese. Un altro grande pensatore francese, Jean-LucNancy, ha dovuto invece dare forfait all’ultimo per motivi di salute: al suo posto, sabato 11 giugno in piazza Vittorio Emanuele II a Orzinuovi ( in caso di pioggia al centro culturale Aldo Moro), ci sarà Roberta De Ponticelli. Sergio Givone parlerà di «Felicità e libertà» giovedì 16 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie di Soncino, mentre Duccio Demetrio chiuderà la parentesi cremonese martedì 21 all’ex cimitero napoleonico di Ostiano (in caso di pioggia al teatro Gonzaga).
Il ritorno in terra bresciana, giovedì 23 giugno, sarà affidato ad Armando Massarenti con «6 ore di felicità» a Villa Feltrinelli di Gerolanuova di Pompiano (in caso di pioggia all’auditorium comunale di via Ortaglia). «Vita compiuta» è il titolo della lezione di Massimo Donà, in programma giovedì 30 alla Villa Toninelli di Brandico, mentre a simboleggiare la scuola tedesca, sabato 2 luglio la Fondazione Morcelli Repossi di Chiari ospiterà uno dei massimi filosofi della religione viventi, Bernhard Casper.
Si prosegue mercoledì 6 al Castello di Padernello con le «Attese di felicità» di Remo Bodei, mentre domenica 10 l’azienda Le Vittorie di Villachiara porterà sul palco il «padrino» del festival, Salvatore Natoli, con «Le fecondità della virtù». Il maggior studioso italiana di mistica speculativa, Marco Vannini, sarà il protagonista dell’appuntamento in programma mercoledì 13 luglio in piazza Roma a Dello (in caso di maltempo al centro culturale San Giorgio), mentre martedì 19 la «madrina» del festival, Maria Rita Parsi, arriverà al palazzo Martinengo di Orzivecchi (in caso di pioggia nella sala polifunzionale delle scuole medie) per parlare della «Felicità al tempo delle escort».
La serata finale di venerdì 22 luglio in piazzetta Pavoni a Castrezzato (in caso di pioggia al teatro dell’oratorio Pio XI), sarà dedicata alla «Felicità di invecchiare» spiegata da Adriano Fabris.
Tutti gli appuntamenti iniziano alle ore 21.15 e sono ad ingresso gratuito.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.filosofilungologlio.it