Si è conclusa mercoledì 24 luglio con la lectio magistralis affidata a Maria Rita Parsi e ospitata nell'intimo contesto del sagrato della Chiesa di San Giorgio a Villa Pedergnano di Erbusco, la XIX edizione del Festival Filosofi lungo l'Oglio che quest'anno ha raccolto un successo straordinario mostrato dall'affluenza da record registrata in ognuno dei suoi appuntamenti. Un viaggio iniziato lo scorso 5 giugno che quest'anno ha coinvolto 21 Comuni compresi tra le province di Brescia, di Bergamo e di Cremona con 30 appuntamenti disseminati in cornici di grande suggestione: tra piazze, dimore signorili, teatri, chiese, corti, musei in circa due mesi di attività.
Accanto alle municipalità che hanno già aderito alle scorse edizioni: Barbariga (BS), Caravaggio (BG), Collebeato (BS), Dello (BS), Erbusco (BS), Gardone Val Trompia (BS), Iseo (BS), Lograto (BS), Orzinuovi (BS), Orzivecchi (BS), Ospitaletto (BS), Roncadelle (BS), Sarnico (BG), Tavernole (BS), Trenzano (BS) e Villachiara (BS), si è registrato l'ingresso dei Comuni di Corzano (BS), Leno (BS), Lonato del Garda (BS), Ostiano (CR) e Verolavecchia (BS). Un'edizione che ha visto un'affluenza da record con ben 48.000 persone presenti in totale ai vari appuntamenti, toccando picchi di 1500 persone a serata. L'efficacia del risultato è stato avvalorato anche dalla sempre costante partecipazione sui canali social della Fondazione che hanno registrato circa 700 nuovi iscritti nei tre canali principali e un'altissima percentuale di copertura organica di utenti: 51.649 per Facebook (+ 27,1% rispetto al 2023), 123.233 per Instagram (+44,4 % con nuove visualizzazioni internazionali da Romania, Germania, Regno Unito, Francia, Spagna, Belgio, Brasile, Stati Uniti, Svizzera e Nigeria), 22.546 utenti su YouTube, numero prevedibilmente in salita nei prossimi mesi, quando saranno resi disponibili i video delle lezioni integrali di questa edizione. Crescono anche le visualizzazioni sul sito web ufficiale: www.filosofilungologlio.it che in soli due mesi, ha raggiunto una media di 1600 visitatori al giorno, con picchi di oltre 4000 visitatori segnando un aumento del 20%.
Un panel di relatori e relatrici di eccezione ha consentito l'articolata disamina e la plurivoca riflessione sulla parola chiave prescelta: Desiderare. In ordine di apparizione: Massimo Recalcati, Francesca Rigotti, Haim Baharier, Andrea Tagliapietra, Massimo Cacciari, Stefano Zamagni, Umberto Curi, Enzo Bianchi, Luigi Zoja, Francesca Nodari, Catherine Chalier, Maurizio Bettini, Mons. Vincenzo Paglia, Danielle Cohen-Levinas, Vanni Codeluppi, Isabella Guanzini, Marino Niola ed Elisabetta Moro, Francesca Romana Recchia Luciani, David Le Breton, Salvatore Natoli, Massimiliano Valerii, Umberto Galimberti, Giuseppina De Simone, Francesco Miano e Maria Rita Parsi.
Grande interesse ha suscitato anche il progetto "Maieutica delle cose. Passeggiate filosofiche" che mira a promuovere il sentimento di riappropriazio ne della propria sensorialità e il valore sacro dei luoghi e delle cose, offrendo un vero e proprio "trekking del pensiero" tra poesia, letteratura, scrittura e natura. Accompagnatidalle guardie del Parco OglioNord e dall'esperto ornitologoMario Caffi, nutriti drappelli di partecipanti hanno potuto fruire, attraverso percorsi diversi,di un museo a cielo aperto su scorci di natura incontaminata e di rara bellezza, per poi raggiungere la meta, di volta in volta prescelta, dove ad attenderli c'era il paesologo Franco Arminio che ha coinvolto gli astanti con letture poetiche. Di diverso approccio il percorso guidato da Duccio Demetrio che ha inviato i partecipanti, in un incedere lento e silenzioso, ad intraprendere un vero e proprio esercizio di meditazione, di analisi introspettiva e di scrittura insistendo sull'importanza della memoria autobiografica.Tra gli eventi clou della manifestazione spicca il «Premio internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l'Oglio. Un libroper il presente», giunto alla sua XIII edizione, che è stato assegnato allo psicanalista di fama internazionale Luigi Zoja con il testo: Il Declino del desiderio. Perché il mondo sta rinunciando al sesso (Einaudi 2022). Come recita l'articolo 1 dello statuto l'opera è assegnata ad uno studioso cheabbia elaborato, attraverso il suo pensiero, idee capaci di fornire agili strumenti perabitare la nostra contemporaneità. L'onorificenza è stata conferita su giudizio insindacabile della Giuria, quest'anno formata da Francesca Rigotti (presidente), Maria Rita Parsi (vice-presidente), Francesco Miano e Francesca Nodari (direttore scientifico). Altro evento significativo del Festival è stato il Premio legato al contest artistico nato dal sodalizio tra la Fondazione Filosofi lungo l'Oglio e l'Accademia S. Giulia di Brescia, teso a favorire il coinvolgimento di giovani studenti nel declinare la parola chiave attraverso il linguaggio dell'arte. A vincere la competizione è stata Nicole Tassani con l'opera Écoute-moi, mentre Laura Combini si è aggiudicata il Premio del Pubblico, con Ombre. L'appuntamento è ora già fissato per la ventesima edizione del Festival che si preannuncia particolarmente ricca e articolata nel segno della sua parola chiave: Esistere.