Il filo conduttore è il contrasto, la condanna e il rifiuto della violenza in generale, sulle donne in particolare dato che le iniziative sono organizzate nell'ambito della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne: «Un cammino non facile - osserva il consigliere incaricato alle Pari opportunità Maria Anelli -. È per questo che dobbiamo continuare a sensibilizzare, informare e sostenere la vittima, perché le sue decisioni aprono una linea diretta con la sua rinascita e in quel momento inizia il vero miracolo».
Le iniziative di quest'anno si pongono nel solco di quella promossa l'anno scorso, che ha portato in città la psicologa forense e criminologa investigativa Roberta Bruzzone. Questa volta a spiegarlo è l'assessore alla Cultura Mariangela Musci: «L'intento era proseguire il percorso di sensibilizzazione con una rassegna che si articola in due incontri, testimonianze dirette della dottoressa Francesca Nodari e successivamente della psicologa e terapeuta Maria Rita Parsi. Una voce alle difficoltà e ai drammi della vita e la mano tesa di chi è pronto al supporto».
Il primo appuntamento, «Il coraggio della testimonianza», e il secondo «L'invidia del grembo», avranno luogo rispettivamente giovedì 23 e 30 novembre, alle 20.30 nel padiglione eventi della Rocca. Poi, il concerto «Arpe sinfoniche», che fa parte del Festival Suoni e Sapori del Garda: domenica 26 novembre, alle 17 nella sala Celesti del municipio, si esibirà il Duo Arpe, composto da Elena Piva e Marta Pettoni, che eseguirà brani di Haendel, Smetana, Debussy, Saint-Saéns e Gershwin. // AS Incontri e musica perché «Non basta dire basta» Scarpe rosse. Simboli e riflessioni contro la violenza sulle donne