Venerdì 21 sfidando il mal tempo che ormai sta vessando l'intera regione, tanti hanno voluto essere presenti ad un momento significativo che ha sancito il successo di quella che è stata una vera e propria avventura intellettuale.

Presso la cascina Le Vittorie è stata inaugurata la nuova sede della Fondazione Filosofi lungo l'Oglio nella ex stalla dedicata ai cavalli ora ristrutturata, grazie al bando del Pnrr relativo all'architettura rurale e grazie all'ingegno dell'architetto Andrea Benedetti che ha adattato l'antico corpo di fabbrica, senza stravolgerlo, ma anzi valorizzandolo al meglio per dare vita ad uno spazio multifunzionale che può ospitare fino a 120 posti a sedere.

Quei posti sono stati tutti occupati venerdì sera, anzi molti sono rimasti in piedi, per assistere all'inaugurazione e al racconto della strada che la Fondazione ha fatto in questi 18 anni.

Tanti gli ospiti che hanno voluto presenziare, i sindaci dei paesi interessati dalle conferenze, una su tutti Laura Bonfiglio, sindaco di Villachiara, che non può non nascondere l'emozione e l'orgoglio per il risultato ottenuto.

«Una fortunata coincidenza vuole che l'inaugurazione della nuova sede avvenga in concomitanza con i 18 anni della Fondazione ha esordito il primo cittadino L'anno della maturità, l'anno in cui si diventa ancora più responsabili del proprio percorso, ma non si arriva mai alla maturità per caso: senza l'impegno e la passione della dottoressa Nodari nè il Festival nè la Fondazione avrebbero potuto raggiungere questi traguardi. Grazie per il lavoro che hai compiuto e che compi ogni giorno». Il primo cittadino ha sottolineato quanto mai come in questo momento storico ci sia bisogno di riflettere e di fermarsi ecco perché il lavoro della Fondazione è più che mai importante.

«Diciotto anni fa Nodari ha avuto coraggio - ha esordito il prefetto Maria Rosaria Laganà -  Invece di inventarsi un momento di intrattenimento leggero, che incontrasse un largo pubblico e non richiedesse troppa fatica, Nodari ha creato un momento di riflessione profondo e importante, è riuscita a far convergere così tante personalità nella formula di un Festival itinerante per affrontare temi complessi, questa è stata una bella sfida. Il tema di quest'anno è "osare", forse oggi osare significa essere sè stessi».

Nodari ha osato, ha fatto scelte controcorrente proponendo una rassegna filosofica, è partita con pochi incontri è arrivata a coinvolgere tre provincie, Brescia, Bergamo e Cremona, ad allontanarsi dall'Oglio per raggiungere la Franciacorta e il lago d'Iseo, e sicuramente il raggio d'azione di Filoso lungo l'Oglio è destinato a crescere, perché Nodari ha fatto qualcosa di più che organizzare un Festival: ha incontrato un'esigenza che forse persino il suo pubblico non pensava di avere. Il desiderio di conoscenza, di confronto, di esplorazione intellettuale è cresciuto negli anni e sicuramente la nuova sede della Fondazione sarà un nuovo punto di partenza.

«Qui potremmo organizzare eventi durante l'intero anno - ha spiegato Nodari - Conferenze, mostre e tanto altro, per questo abbiamo bisogno del sostegno del mondo della politica, che ci aiuti a continuare nel nostro proposito e nei nostri obiettivi».

Fondazione filosofi lungo l'Oglio ha ampiamente dimostrato come ci sia interesse e ancor più bisogno di occasioni e momenti stimolanti, che vadano a toccare corde profonde per far nascere domande più che risposte.

La maggiore età è stata raggiunta, ora sono in vista nuovi progetti e nuovi traguardi.